
Sabato 15 marzo l'Università dell’Insubria aderisce alla Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla con un flash mob di consapevolezza, in programma a Varese dalle 14 alle 15.30 in piazza Monte Grappa.
L’evento organizzato da Eugenia Dozio, dietista clinica del Dipartimento di Medicina e innovazione tecnologica, si inserisce nella campagna nazionale di sensibilizzazione sui disturbi della nutrizione e dell'alimentazione con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni locali, diffondendo informazioni e promuovendo una maggiore consapevolezza sulla gravità di queste patologie, spesso ignorate o fraintese.
Il focus principale è sensibilizzare la popolazione sugli effetti devastanti dei disturbi alimentari, che compromettono sia la salute fisica che quella psicologica, evidenziando l’importanza del supporto e delle cure adeguate per chi ne soffre. L'iniziativa punta inoltre a combattere stigma e pregiudizi ancora diffusi, dando voce a chi affronta in silenzio il dolore legato a condizioni come anoressia, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata.
A partire dalle 13.30 partecipanti potranno ritirare le magliette lilla – il colore simbolo della lotta contro i disturbi alimentari, una tonalità delicata, ma potente che rappresenta sia la fragilità che la forza e la rinascita di chi affronta queste difficoltà – e prendere parte alle prove tecniche della coreografia del flash mob, previsto per le 14. Il ballo sarà guidato da un gruppo di facilitatori che accompagneranno i partecipanti, mentre la performance musicale dell’Insubriae Chorus arricchirà l’atmosfera, sottolineando il messaggio dell’evento.
Dalle 14.30 alle 15.30 seguirà uno spazio di silenzio e riflessione: alcuni volontari esporranno cartelloni con messaggi chiave sui Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione e distribuiranno materiale informativo per sensibilizzare la comunità e stimolare un dialogo aperto su queste problematiche.
La partecipazione all’evento è un’opportunità preziosa per coinvolgere la comunità universitaria e cittadina e, soprattutto, per rompere il silenzio e i pregiudizi che ancora circondano i disturbi alimentari. L’iniziativa punta a sensibilizzare e a fornire strumenti utili affinché le persone possano riconoscere e comprendere queste problematiche, sapendo anche a chi rivolgersi per chiedere aiuto.
Quest’anno l’ateneo, insieme a studenti, docenti e membri della comunità locale, sostiene attivamente l’iniziativa, promuovendo un cambiamento culturale basato sulla comprensione, l’empatia e il sostegno. L'evento rappresenta un'occasione per unire le persone e rafforzare la convinzione che insieme sia possibile combattere lo stigma e accompagnare chi sta affrontando un percorso di guarigione.
L’intera comunità universitaria e cittadina è invitata a partecipare e a indossare il lilla come simbolo di solidarietà. Questa giornata non è solo un momento di informazione, ma anche un messaggio di speranza: con il giusto supporto, è possibile superare questi disturbi. Un’occasione per fare squadra e dare voce a chi, troppo spesso, vive la propria sofferenza in silenzio.