
Mercoledì 7 maggio alle ore 20.45, a Villa Recalcati, Varese, sarà presentato il volume «Soggetti smarriti – Mille storie cadute dall’alto», ultima opera del giornalista e scrittore Gianni Spartà.
Conosciuto per aver raccontato figure e vicende del territorio – da Giovanni Borghi a Giuseppe Zamberletti, da Salvatore Furia a don Vittorione – Spartà propone questa volta un libro che intreccia il ricordo personale con il racconto di incontri e vite incrociate lungo il suo percorso professionale.
Dialogheranno con lui due voci autorevoli del territorio: Antonio Maria Orecchia, docente di Storia contemporanea all’Università dell’Insubria, e Michele Mancino, vicedirettore di VareseNews.
Il libro è articolato in dodici capitoli e si apre con la prefazione di Giangiacomo Schiavi, editorialista del Corriere della Sera. La chiusura è affidata a una raccolta di brevi frammenti dal sapore cinematografico, raccolti sotto il titolo evocativo di «Titoli di coda».
L’opera è dedicata a Ezio Motterle, giornalista varesino recentemente scomparso, e si inserisce con delicatezza e profondità nel solco di una narrazione civile che intreccia biografia e cronaca, sguardo locale e riflessione universale.
(Nella foto, la rettrice Maria Pierro con Gianni Spartà)