Venerdì 14 luglio alle ore 17.30 verrà posizionata una particolare installazione al collegio «Carlo Cattaneo», messa a punto nell’ambito del progetto formativo «Università a vocazione collegiale» con lo scopo di organizzare attività trasversali selezionate dall’ateneo e permettere l’incontro tra persone, italiane e straniere, che quotidianamente si incontrano nella residenza.
Il collegio è una realtà complessa e articolata, formata da studenti provenienti da realtà diverse, con percorsi formativi diversi e anche in diversi momenti del loro percorso formativo. La condivisione dello spazio, per diventare efficace e momento di scambio, deve prevedere anche una fase iniziale di condivisione del tempo: singoli che si trasformano in una comunità. Per l’anno accademico 2022-2023 il progetto che ha permesso di creare questo momento di comunità è stato il «Monumento sociale» un progetto di Giulia Bonora, in arte Keramò – www.keramoceramiche.com, che ha lavorato alla creazione del gruppo tramite le attività dei singoli, realizzando un’opera d’arte che rimarrà patrimonio del collegio. I singoli si sono trasformati in un gruppo mantenendo la loro peculiarità anche all’interno dell’opera, che sarà dunque un “monumento sociale”: un corpo unico formato da tanti frammenti diversi.
Seguirà alle 18.30 la premiazione del concorso fotografico legato alla mostra «Università, Vita. Vita, Università», con le foto degli studenti del collegio che hanno partecipato al corso organizzato dal "Circolo fotografico Creati.Va", una delle attività previste per il piano di quest'anno. Le opere saranno esposte nello spazio/ristoro del primo piano del collegio e potranno essere votate dal pubblico; uno dei premi sarà determinato dalla giuria popolare.
La mostra è inoltre ecosostenibile: le fotografie sono state infatti applicate su pannelli di cartone riciclato, montati a costruire alcune strutture autoportanti leggerissime che garantiscono un'ottima visibilità delle foto senza occupare grandi spazi come farebbero invece dei pannelli o delle griglie.
La giornata si concluderà con un concerto a lume di candela dell’Insubriae Chorus, diretto dal maestro Andrea Gottardello.