Tipologia di corso
Dottorato
Modalità di accesso
Programmato
Durata
3 anni
Sedi
Varese
Lingue
italiano
Struttura proponente
DIPARTIMENTO DI MEDICINA E CHIRURGIA

Descrizione del corso

Il Dottorato in Medicina Sperimentale e Traslazionale si propone di applicare un approccio interdisciplinare ai problemi della salute umana al fine di trasferire alla pratica clinica le più recenti conquiste delle scienze di base. Si tratta di un percorso complesso e stimolante nel corso del quale la vastità dei problemi e l’attuale compartimentalizzazione delle scienze biologiche e mediche pongono difficoltà nella comprensione tra i diversi settori disciplinari e le diverse impostazioni culturali. I Dottorandi dovranno familiarizzarsi con un approccio interdisciplinare, apprendere la comunicazione tra ambiti scientifici diversi, impegnarsi ad applicare il progresso scientifico nelle scienze di base alla diagnostica, alla prevenzione, alla cura delle diverse patologie. La Medicina Traslazionale è per sua natura Sperimentale, ma deve essere orientata al miglioramento della salute umana. Nel Corso triennale di Dottorato, lo studente dovrà acquisire le capacità di svolgere autonomamente un progetto sperimentale, di impiegare le strumentazioni e le metodiche proprie dell’area di studio prescelta, di interpretare correttamente i risultati sperimentali, di apprendere i metodi della ricerca clinica. Questo lungo percorso dovrà portare a saper valutare l’efficacia nell’applicazione clinica dei nuovi metodi proposti.

Nell’ambito del proprio progetto di ricerca, ciascun Dottorando dovrà essere in grado di individuare collegamenti produttivi tra discipline di base (biologia cellulare, genetica, immunologia, microbiologia, fisiologia, neuroscienze) e condizioni cliniche specifiche.
Il programma di Dottorato è organizzato per addestrare i Dottorandi a:

  • selezionare un progetto di ricerca tra quelli proposti dai Docenti del Corso di Dottorato;
  • svolgere in prima persona il progetto di ricerca affidatogli/le;
  • acquisire le procedure sperimentali adeguate a risolvere i problemi della propria ricerca;
  • integrare la propria preparazione lavorando per per un periodo incluso tra i 3 e i 18 mesi presso una Istituzione straniera di alta qualificazione;
  • saper interpretare i dati ottenuti, saperli presentare a congressi scientifici, saperli organizzare per la preparazione di una pubblicazione scientifica;
  • preparare la propria tesi finale di Dottorato e discuterla di fronte a Commissari Nazionali e Stranieri.

Al termine del processo formativo, il Dottore di Ricerca in “Medicina Sperimentale e Traslazionale” sarà qualificato per inserirsi nel mondo Accademico e Sanitario, in Enti di Ricerca pubblici e privati, nel mondo Industriale.

Organizzazione: i diversi temi di ricerca del Dottorato (Fisiopatologia, Immunità e Infezioni, Neuroscienze, Oncologia, Cardiologia) si integrano nella finalità di produrre, mediante studi sperimentali in un settore specifico della biomedicina (Experimental Medicine), una sinergia capace di trasferire alla pratica clinica i risultati del proprio impegno (Translational Medicine). La formazione lungo questo percorso consentirà di produrre ricercatori in grado di svolgere ricerca biomedica applicativa con un livello adeguato di specializzazione.

Aree scientifiche: 05 – Scienze biologiche, 06 – Scienze mediche
Settori scientifico-disciplinari: BIO/09, BIO/10, BIO/11, BIO/14, BIO/18, MED/03, MED/04, MED/07, MED/08, MED/11, MED/13, MED/17, MED/33, MED/40
Anno Accademico: 2020/2021
Ciclo: XXXVII ciclo

Cosa ti occorre sapere

Possono accedere al dottorato i laureati in Medicina e Chirurgia, Scienze Biologiche, Biotecnologie, Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche.

Iscriversi

Questo Dottorato di ricerca è istituito per il XXXVI ciclo.

Sono previsti

  • Posti totali: 10
  • Posti con borsa di studio: 8
  • Posti senza borsa di studio: 2

Per iscriverti, devi partecipare al relativo bando di selezione.
Vai al bando

Frequentare

Le attività di didattica formale (obbligatorie e opzionali) associate al Corso di Dottorato vengono definite annualmente dal Collegio dei Docenti.
I Dottorandi sono tenuti a svolgere il proprio lavoro di ricerca a tempo pieno presso il Laboratorio del Docente che coordina il progetto di ricerca scelto.

Nell’ambito del triennio del corso, l’attività formativa si svilupperà mediante: la progressiva acquisizione delle competenze sperimentali e analitiche inerenti il progetto di ricerca svolto nel gruppo di ricerca e con la guida del Tutor proponente del progetto
 iniziative volte a sviluppare competenze linguistiche, informatiche e di programmazione e gestione di programmi di ricerca.
In particolare l’attività formativa si articolerà sui seguenti corsi/seminari.
Corsi a frequenza obbligatoria:

  • Corso di “Inglese nella comunicazione scientifica” tenuto da Docenti dell'Ateneo nell'ambito della Scuola di Dottorato. Acquisizione del livello B2 di conoscenza della lingua inglese e relativa certificazione;
  • Corso “Basi di Statistica” tenuto da Docenti dell'Ateneo nell'ambito della Scuola di Dottorato;
  • Corso “Basi di bioinformatica” tenuto da Docenti dell'Ateneo nell'ambito della Scuola di Dottorato;
  • Corso “Sicurezza in laboratorio” tenuto da Docenti dell'Ateneo nell'ambito della Scuola di Dottorato;
  • Giornata OPBA (Organismo per il Benessere Animale) Insubria.

Corsi raccomandati/opzionali su indicazione dei Tutors:

  • Corso “Sistema internazionale della ricerca biomedica” tenuto da Docenti dell'Ateneo nell'ambito della Scuola di Dottorato;
  • "Innovation camp for Insubria PhD students - A deep dive into innovation and execution". Percorso di alta formazione imprenditoriale ed accelerazione specificamente disegnato per la valorizzazione della ricerca accademica;
  • Corso “Etica della ricerca e proprietà intellettuale”;
  • Corso “Preparazione di una pubblicazione scientifica";
  • Giornata Giovanna Tosi - Recenti acquisizioni in Oncologia e malattie infettive;
  • Corso (6-8 ore) sui virus oncolitici come nuovo orizzonte nella lotta contro i tumori (Dr. Antonio Marchini, Cancer Institute di Heidelberg);
  • Corso (6-8 ore) sull’uso della risonanza paramagnetica elettronica nell’ambito di proteine di membrana, metalloproteine e pigmenti respiratori (Prof. Fraser MacMillan, East Anglia University);
  • Seminario sui trasportatori di nucleosidi (Prof. Marçal Pastor Anglada, University of Barcelona);
  • Ciclo di seminari “Giornata sul cervello” nell’ambito della "Brain Week".

Per informazioni

c/o Dipartimento di Medicina e Chirurgia - DMC

Università degli Studi dell'Insubria
Via Guicciardini, 9 - 21100 Varese
Contatti:  +39 (0)332 217104
E-mail: [email protected]