
Mercoledì 6 marzo, in Villa Toeplitz, viale G.B. Vico 46 a Varese, si terrà l'incontro «La policromia nella scultura medievale» con Saverio Lomartire.
L'evento, organizzato nell'ambito del ciclo di incontri culturali "L'unità del sapere. Territori, relazioni, connessioni", inizierà alle ore 16:30, con la possibilità di partecipare da remoto tramite collegamento Teams.
Il tema della policromia nella scultura è da tempo oggetto di alcuni studi specialistici, anche in ragione dell’ampiezza cronologica che è possibile prendere in considerazione: da esempi assiro-babilonesi ed egizi sino quasi all’età contemporanea.
Per gli ambiti di applicazione che interessano la scultura del Medioevo, solo di recente si è raggiunta una certa consapevolezza e si sono avviate ricerche approfondite. Esse, in particolare per l’Altomedioevo, sono solo all’inizio.
Raramente sui pezzi scultorei medievali si conservano tracce apprezzabili di policromia. Spesso solo il rinvenimento di materiali in scavo o l’avvio di restauri, oppure l’effettuazione di campagne mirate di analisi permettono migliori osservazioni. Queste ultime tuttavia presentano sempre notevoli difficoltà nell’interpretazione e nell’individuazione di eventuali standards tecnologici o di prassi esecutive che possiamo considerare consolidate e generalmente applicate.
Soprattutto quando cerchiamo di pervenire ad una visione complessiva e dirimente sui complementi pittorici alla scultura dobbiamo constatare, contrariamente a quanto talora è stato indicato da alcuni studi, che, a parte le sculture lignee, non tutta la scultura del Medioevo, ma anche del Rinascimento e di epoche successive, ha ricevuto una finitura pittorica.
Allo stato attuale delle ricerche dobbiamo quindi riconoscere che non è possibile fissare delle regole interpretative generalmente valide, e che per il momento dobbiamo concentrare l’attenzione sullo studio dei singoli casi.
Agli studenti della Laurea triennale e magistrale in Scienze della Comunicazione sarà riconosciuto 1/2 di punti seminario
Il ciclo di incontri proseguirà con il seguente programma:
- Mercoledì 20 marzo
Sulle tracce di Fausta Cialente - Claudia Biraghi - Mercoledì 3 aprile
Notturno a Lugano. Morselli lettore di d'Annunzio - Elena Maiolini - Mercoledì 17 aprile
Supermons de Busti: parole e opere di un poco conosciuto francescano varesino (con alcune considerazioni sulle origini della presenza minoritica nel borgo prealpino) - Alfredo Lucioni - Martedì 14 maggio
Santa Maria del Monte di Velate nelle carte medievali - Claudia Storti