Insubria IP Day 2026: la proprietà intellettuale come leva di innovazione e competitività nello spazio europeo tra Tribunale Unificato dei Brevetti, brevetto unitario e nuove sfide normative

Quando:
, 9.15 - 18
Argomento: Ricerca e innovazione
Destinatari: Studenti, Laureati, Enti e imprese, Personale
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Venerdì 23 gennaio, a partire dalle ore 9.15, la sede dell’Università dell’Insubria di Villa Toeplitz, a Varese, ospiterà la seconda edizione dell’Insubria IP Day, il convegno dedicato ai più recenti sviluppi della proprietà intellettuale nello spazio europeo. L’evento è organizzato congiuntamente dalla professoressa Francesca Ferrari, del Dipartimento di Eccellenza di Economia dell’Università dell’Insubria, e dall’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale.

L’iniziativa riunisce accademici, magistrati, avvocati, consulenti tecnici e rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali, con l’obiettivo di analizzare il ruolo della proprietà intellettuale come strumento strategico di competitività e innovazione. Il confronto si inserisce nel contesto dell’entrata in funzione del Tribunale Unificato dei Brevetti (UPC), del brevetto unitario e delle più recenti evoluzioni normative e giurisprudenziali a livello europeo.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali, seguiti da una relazione introduttiva dedicata alla proprietà intellettuale quale leva per l’innovazione e la crescita economica. La sessione mattutina sarà quindi incentrata sul Tribunale Unificato dei Brevetti e sul Patent Mediation and Arbitration Centre (PMAC), con interventi di rilievo internazionale e approfondimenti sulla divisione centrale dell’UPC di Milano a un anno e mezzo dalla sua inaugurazione, nonché sul ruolo del giudice tecnico e sull’esperienza pratica degli operatori del diritto.

Nel corso della mattinata verrà inoltre esaminata l’evoluzione della proprietà intellettuale nello spazio europeo grazie ai contributi di rappresentanti dell’EPO, dell’EUIPO, dell’UIBM, dell’INTA e di 4IP Council, offrendo una lettura integrata delle dinamiche sovranazionali e nazionali.

Il programma pomeridiano affronterà temi di particolare attualità, tra cui gli standard essential patents (SEP), il ruolo delle non-practising entities (NPEs) davanti all’UPC e i certificati complementari di protezione (CCP), anche alla luce della proposta di regolamento sui CCP unitari. Le sessioni saranno arricchite da tavole rotonde che vedranno la partecipazione di importanti stakeholder industriali dei settori tecnologico e farmaceutico.

Il convegno si conferma così come un qualificato momento di confronto tra università, professioni e industria, contribuendo a rafforzare il dialogo tra ricerca giuridica, prassi applicativa e politiche europee in materia di proprietà intellettuale.

  • Programma e modalità di iscrizione verranno pubblicati dopo il 7 gennaio 2026