È in fase di svolgimento al Dipartimento di Economia la seconda parte del progetto «International practicum», giunto alla nona edizione, coordinato dalle professoresse Roberta Pezzetti (docente di International business e Marketing e direttore del Centro di ricerca interdipartimentale Smarter) e Patrizia Gazzola (docente di Management), con il convolgimento di studenti e di sei dottorandi di ricerca e con il supporto di un network internazionale di docenti delle università estere partner del progetto.

La prima fase di «International practicum», che si è conclusa lo scorso dicembre, aveva ospitato tre dottorandi di ricerca della National University of Political Studies and Public Administration (Snspa), Faculty of Management di Bucarest, Romania: Elena Aristita Dinu, Petra Patruni e Victor Emanuel Ciuciuc. Ora, da maggio a luglio, stanno svolgendo un periodo di internship al Dipartimento di Economia Ella Pak, Leila Mardenova e Akan Nurbatsin della Faculty of Management, University of Internation Business (Uib) di Almaty, Kazakistan.

Alla realizzazione del progetto hanno direttamente partecipato durante il periodo di visiting al Dieco le docenti Florina Pinzaru, Direttore della Faculty of Management, National University of Political Studies and Public Administration (Snspa) di Bucarest, e Alexandra Zbuchea, Vice Direttore Snspa, intervenute nella prima fase, e ora Makhmetova Anar, Rettore della University of International Business (Uib) di Almaty, Kazakistan, e Narenova Meruyert, docente di International Business alla Uib.

Le finalità di «International practicum», che nel 2016 ha ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia in qualità di iniziativa formativa di rilievo, sono molteplici: formare all’imprenditorialità internazionale e alla managerialità cross-culturale brillanti studenti dei corsi di laurea magistrale e laureandi, contribuire al consolidamento del processo di internazionalizzazione dell’ateneo e supportare lo sviluppo e la crescita di selezionate Pmi del territorio a forte vocazione internazionale, mettendo loro a disposizione le competenze del mondo accademico.

«Il progetto – spiega la professoressa Pezzetti – da un lato mira a rafforzare negli studenti la capacità di applicare l’ampio set di conoscenze teoriche in ambito manageriale apprese nel percorso di studi, stimolando l’attitudine al lavoro in team su progetti; dall’altro permette a studenti e imprese di confrontarsi con approcci manageriali differenti, imparando a gestire l’impatto della “distanza “culturale sulle scelte di business, sviluppando soft skill oggi indispensabili per lavorare in contesti internazionale complessi e altamente competitivi. L’inserimento in realtà imprenditoriali internazionali mira inoltre a realizzare un innovativo percorso di entrepreneurial education fortemente in linea sia con gli obiettivi formativi promossi dall’Unione Europea sia con la vocazione internazionale del nostro ateneo e del Dipartimento di Economia».

«Il Progetto Practicum –  aggiunge la professoressa Gazzola - si è dimostrato capace di contribuire molto positivamente al rafforzamento del legame tra mondo delle imprese e università ed ha rappresentato un’importante opportunità di placement qualificato per gli studenti. Nel contempo, l’originalità del progetto permette di attrarre fondi europei dedicati all’International Credit Mobility Erasmus+Key107 utili anche al rafforzamento della strategia di internazionalizzazione dell’ateneo, sia sul fronte della didattica che della ricerca scientifica».

Il progetto, nel corso degli anni, ha dato origine ad accordi di collaborazione con importanti Università estere: Kharkiv National Academy of Municipal Economy, Faculty of Management, Ucraina; Liverpool John Moore University, Master in Business Administration, Regno Unito; Astana Eurasian National University, Kazakistan; Almaty University of International Business, Kazakistan; Ivane Javakhishvili Tbilisi State University, Faculty of Economics and Business, Georgia; Black Sea University, Faculty of Economics Georgia; VSB - Technical University of Ostrava, Faculty of Economics, Repubblica Ceca; IM-Nova International Management University, Moldavia.

(Nella fotografia: Makhmetova Anar e Narenova Meruyert, insieme ai dottorandi di ricerca kazaki e alle coordinatrici del progetto Roberta Pezzetti e Patrizia Gazzola)