Varese e Como, 22 ottobre 2020 – Grande risultato per l’Insubria in campo innovazione e sviluppo: un gruppo di ricercatori coordinato da Massimo Caccia, ha vinto Start-Cup Lombardia: la business plan competition promossa da Regione Lombardia per favorire la nascita di nuove imprese ad alto potenziale e organizzata dalle università e dagli incubatori universitari lombardi.

Il progetto del team Random Power, composto da Masssimo Caccia, Luca Malinverno, Mattia Tarabolo, Clelia Corridori, Edoardo Proserpio, Lorenza Paolucci, Andrea Abba, Alberto Cusimano, Quantum Financial Analytics, Marcello Esposito, Wojtek Kucewicz, Mateusz Baszczyk e Piotr Dorsz va oltre alla competizione, infatti ha portato a un brevetto concesso in Italia, ora nella fase di estensione internazionale.

Di particolare rilievo è la selezione da parte di Attract, iniziativa di Commissione Europea che inserisce il business plan insubre tra i 170 breakthourgh project. Altro successo è il riconoscimento come progetto lombardo più importante nella categoria ICT (Information & Communication Technology) tra i progetti presentati.

Si passa ora all’attuazione, grazie al finanziamento di 25mila euro e il diritto di competere nella fase nazionale: un altro passo verso la creazione di impresa.

L’idea:

Il team insubre Random Power nasce per generare, distribuire e valorizzare l’impredicibilità, nella forma di nastri infiniti di bit, 0 e 1 di una sequenza assolutamente casuale. Non un gioco, ma la base di chiavi crittografiche inviolabili. Il progetto nasce come atto di “serendipity”, durante la caratterizzazione di sensori di luce innovativi di altissima sensibilità su cui il gruppo guidato da Massimo Caccia lavora sviluppando strumenti per “vedere” l’alba dell’Universo e l’impronta lasciata nello zoo delle particelle elementari.

Intanto un’altra iniziativa è alle porte, con l’hackaton internazionale in programma dal 28 al 30 ottobre nell’ambito del progetto europeo «Random Power», coordinato da Massimo Caccia, ordinario di Fisica, Statistica e Analisi di dati al Dipartimento di Scienza e alta tecnologia.
La sfida si basa su soluzioni innovative proposte rispetto al quesito: «Cosa fareste con un generatore di numeri casuali quantistici di dimensione tascabile?». I migliori progetti saranno selezionati per la finale che si svolge dal 28 al 30 online.
Per i migliori tre progetti è previsto un premio del valore di 3000, 2000 e 1000 euro, corrisposto in denaro o con voucher per l’acquisto di prodotti o servizi.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’azienda gluoNNET e la partecipazione di Openlab e IdeaSquare, unità del Cern, oltre alle società Kudelski-Nagra, INPHER e BancaIntesa Innovation ed è finanziata dal consorzio «Attract» (https://attract-eu.com) nell’ambito del programma quadro della Commissione Europea «Horizon 2020».

Ulteriori dettagli sull’evento sono disponibli sul sito: www.randompower.eu e www.randompower.eu/randompower-hackaton/