L'Insubria in missione in Messico: aperta una nuova frontiera dell'internazionalizzazione

7 Giugno 2023
Accordo Messico

Si è conclusa a fine maggio, con eccellenti risultati, una missione istituzionale in Messico dell’Università dell’Insubria, con lo scopo di avviare nuove relazioni accademiche, stipulare accordi di collaborazione e scambio, attrarre degree seekers ai nostri corsi di laurea, e incontrare le nostre rappresentanze diplomatiche.

La missione è stata guidata dal Delegato del Rettore alla Internazionalizzazione professor Giorgio Maria Zamperetti, accompagnato da Adrian Renteria Diaz, docente di nazionalità messicana del Dipartimento di Diritto economia e culture, e da quattro studentesse di diversi corsi di laurea selezionate attraverso un bando, Lorena, Marlene, Matilda e Naomi, tutte perfettamente ispanofone, che hanno trasmesso alle centinaia di studenti messicani incontrati, i valori e le eccellenze dell’Insubria.

Il Messico, con una superfice di 2 milioni di km/q (sei volte l’Italia) e 130 milioni di abitanti, è per volume di PIL la quattordicesima potenza mondiale; in particolare il Messico è un Paese molto giovane, che non conosce le problematiche dell’inverno demografico che affliggono l’Europa e che guarda con interesse alle possibilità di formazione all’estero per i suoi studenti.

La missione ha preso il via dall’Universidad Panamericana, che ricambierà la visita all’Insubria a fine giugno, quando verrà firmato a Como un accordo di collaborazione.
A seguire vi sono stati un incontro con l’Universidad Nacional Autónoma de México, il più grande ateneo del Paese con 260.000 studenti, e con la Universidad Anáhuac, dotata di un campus all’avanguardia.
La delegazione è stata poi ricevuta con grande cordialità dall’ambasciatore d’Italia in Messico, Luigi de Chiara che con l’esperienza maturata quasi al termine del suo mandato quadriennale, ha offerto molti spunti di riflessione e ulteriori contatti degni di interesse. Particolarmente significativa, sempre nella capitale, è stata anche la visita alla Escuela Libre de Derecho, istituzione universitaria specializzata in diritto che tradizionalmente forma da oltre un secolo le classi dirigenti della nazione messicana. La delegazione è stata infine invitata in Senato, dove vi è stato un interessante scambio di idee sul ruolo del Parlamento nella consolidata democrazia messicana.

Lasciata Città del Messico, la delegazione si è diretta nella zona di Puebla dove è stata ospite dell’Universidad Autónoma de Tlaxcala, con la quale è stato firmato un primo accordo di collaborazione. Una curiosità: l’università gestisce la Radio Universidad, FM 99,5, ai cui microfoni i docenti e gli studenti dell’Insubria sono intervenuti per promuovere la mobilità verso l’Italia.

Nell’ultima tappa a Sud del Paese la delegazione è stata accolta dall’Universidad Autónoma Benito Juárez de Oaxaca, con cui è stato firmato un secondo accordo di collaborazione e scambio. Nell’occasione, una platea di oltre 300 studenti messicani ha ascoltato le variegate esperienze di mobilità delle nostre studentesse e ha rivolto numerose domande a testimonianza della grande curiosità verso il nostro ateneo. 

«L’accoglienza offerta alla delegazione insubre è sempre stata calorosissima, segno di un forte interesse a sviluppare progetti comuni. – ha osservato soddisfatto per l’esito della missione, il professor Zamperetti -. Il Messico è una “nuova” frontiera culturale, economica e demografica, idonea a sviluppare collaborazioni scientifiche e didattiche e incrementare il numero dei nostri studenti internazionali. Al termine di questo faticoso viaggio abbiamo portato a casa due accordi di collaborazione con primarie istituzioni locali e altri due verranno sottoscritti a breve: stiamo velocemente salendo nei ranking internazionali anche grazie alla profonda convinzione che stare fermi è già avere perso nel competitivo mondo  dell’istruzione superiore e della ricerca».

(Nella foto, il professor Giorgio Maria Zamperetti all’Universidad Panamericana di Città del Messico)

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:09