Stefano Serra Capizzano, docente di analisi numerica, ha partecipato all’elaborazione del progetto «NuMeRI: Numerical Methods and Models for Research and Industry», risultato tra i vincitori del bando «Young Investigator Training Program 2019», dell' Acri -Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio – che finanzierà dieci borse di ricerca destinate a giovani ricercatori stranieri o italiani stabilmente impiegati all' estero.

Obiettivo del bando è proprio quello di sviluppare l’internazionalizzazione degli atenei e della ricerca attraverso la collaborazione, sempre più integrata, con giovani ricercatori provenienti da paesi esteri.

Il team del progetto selezionato è stato coordinato da Alessandra Aimi, docente del Dipartimento di Scienze matematiche fisiche e informatiche dell'Università di Parma in collaborazione con i gruppi di ricerca in Analisi numerica coordinato da Chiara Guardasoni e di Fisica tecnica guidato da Luca Cattani, tutti afferenti all’Università di Parma.

Il progetto NuMeRI ha visto la collaborazione di 20 gruppi di ricercatori appartenenti a università, politecnici e centri di ricerca su tutto il territorio nazionale.

Nelle prossime fasi verrà avviato il training program, che prevede almeno un mese di ricerca in Italia per i giovani ricercatori selezionati, oltre alla partecipazione al Congresso biennale SIMAI 2020 della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale, organizzato all'Università di Parma dal 15 al 19 giugno 2020.

Il gruppo di ricerca Masi (Matrix structures in analysis, algorithms and applications), coordinato da Stefano Serra Capizzano del Disat, unisce la ricerca di base allo studio delle applicazioni pratiche per ottenere algoritmi più efficienti e modelli più precisi.
I principali settori di studio sono: analisi spettrale di matrici di grandi dimensioni, metodi numerici per la soluzione numerica di sistemi lineari a dimensione elevata, tecniche multigrid e di precondizionamento, applicazioni alla soluzione numerica di equazioni alle derivate parziali, problemi inversi, ricostruzione di immagini, algoritmi veloci in vari ambiti tra cui quello dei motori di ricerca su WEB

Per approfondimenti: http://scienze-como.uninsubria.it/masi3a/index.html