Oggi, mercoledì 15 gennaio 2020, sono stati presentati al Consiglio di amministrazione di Fondazione Alessandro Volta i due ricercatori che hanno vinto il concorso pubblico organizzato dall’Università degli Studi dell’Insubria, selezionati grazie al sostegno di Fondazione Volta: sono state stipulate due convenzioni triennali per il cofinanziamento dei due posti di ricercatore, uno per il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia e un secondo posto al neonato Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio.

Ecco i nomi:

Francesca Foschi, anno 1980, Ricercatrice in Chimica Organica con attività Didattica presso il Corso di Laurea in Chimica in Como e attività scientifica presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia.

Mariarosa Mazza, anno1987, Ricercatrice in Analisi Numerica con attività Didattica presso il Corso di Laurea in Informatica in Como e attività scientifica presso il neonato Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio.

“Sono numerosi i motivi di soddisfazione nell’avere contribuito alla assunzione di due ricercatori universitari, soprattutto nel portarci a riflettere sul ruolo dell’Università in città. L’università statale, che insiste nella città di Como, merita in modo forte il sostegno del territorio;- commenta Luca Levrini, Presidente di Fondazione Volta -  il fatto di concretizzare indirettamente (attraverso tutti i nostri soci) tale mandato è rilevante e spero possa essere il primo di ulteriori. Il nesso tra Como e la sua Università deve rafforzarsi; non solo luogo di formazione ed istruzione, ma ente di sapere e competenze che può essere “al servizio” della città, comunità che abita il territorio, custode e punto di riferimento della cultura che in ogni situazione può contribuire al bene del cittadino. In tale senso mi auguro che Fondazione Volta possa rafforzare ancor più la presenza di questo contributo, affinché tutti possano comprendere la ricchezza di simile e importante presenza.  Secondo questa logica tre anni a tempo pieno per i due ricercatori permettono di realizzare concretamente progetti che sicuramene avranno nella tangibilità e ricaduta per il territorio un beneficio palpabile. Il mandato lasciato da Univercomo riprende dunque giusta forma ed ambisce a consolidare il valore dell’università come elemento integrato alla città di Como.”

Importante sottolineare la valenza di questo accordo, che risponde alla mission istituzionale di Fondazione Volta, consolida la stretta e proficua collaborazione scientifica tra la Fondazione e l’Università degli Studi dell’Insubria, contribuendo a rafforzarne la capacità di studio e ricerca.

Inoltre, molto importante è l’obiettivo di indirizzare ulteriormente l’attività dell’Università degli Studi dell’Insubria in risposta alle problematiche legate alle necessità di innovazione del territorio; a questo scopo il programma di attività dei 2 ricercatori potrà essere condiviso tra il consiglio di amministrazione di Fondazione Volta ed i Direttori dei Dipartimenti coinvolti, con la supervisione di garanzia del Presidente di Fondazione Volta e del Prorettore Vicario dell'Università dell'Insubria.

“La giornata di oggi è importante ed ha una valenza simbolica per i rapporti tra il Territorio, ben rappresentato dalla Fondazione Volta, e la sua Università di riferimento che è l’Università degli Studi dell’Insubria. – Afferma Stefano Serra Capizzano, Prorettore dell’Università degli Studi dell’Insubria - L’investimento concreto della Fondazione Volta rappresenta per noi l’impegno a far crescere l’Ateneo in qualità Scientifica e di Formazione, mantenendo forte il nostro ascolto delle istanze e delle esigenze della città di Como e del suo bacino territoriale. La nostra politica di selezione di alto profilo e di investimento in giovani talenti in questo caso si è materializzata nelle Ricercatrici Francesca Foschi e Mariarosa Mazza, entrambe con profili scientifici internazionali di notevole livello.  Colgo infine l’occasione per ringraziare il Presidente Luca Levrini ed il CdA per la lungimiranza con cui stanno conducendo la politica della Fondazione Volta in relazione al mandato di impulso e di raccordo con la Ricerca e l’Alta Formazione.”

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