Con le mani immerse nella Realtà virtuale: i laboratori didattici dell’Insubria per le scuole superiori

10 Ottobre 2021
Realtà virtuale

Realtà virtuale (Virtual Reality, VR) è il termine usato per descrivere un ambiente digitale tridimensionale, che può essere esplorato e nel quale un utente può interagire, manipolare oggetti o eseguire una serie di azioni pratiche.

All’Università dell’Insubria gli studenti possono vivere i laboratori didattici con una esperienza totalmente immersiva, grazie a visori che ricostruiscono in digitale le attività di un laboratorio di ricerca, per esempio l'estrazione di Dna e Pcr per il Lab di Biologia molecolare o l’estrazione della caffeina dal caffè per il Lab di chimica.

L’idea è nata dalla collaborazione della professoressa Annalisa Grimaldi - zoologa e docente di biologia animale - con Alberto Zavattoni, ex studente del corso di laurea in Biotecnologie dell’Insubria. Zavattoni e i suoi collaboratori, tutti giovani laureati che ora vivono e lavorano a Los Angeles, hanno fondato Alens, una startup focalizzata nello sviluppo di software utilizzati in ambito accademico per migliorare l'esperienza educativa.

Gli studenti indossano un visore e sono immediatamente immersi nel laboratorio virtuale dove possono scegliere il protocollo desiderato. Nessuno ha bisogno di utilizzare controller: la tecnologia riconosce le mani dello studente e le rappresenta nel mondo virtuale, i professori possono tracciare diversi tipi di dati relativi alla performance degli studenti e visualizzarli tramite un pannello di controllo web.

I laboratori virtuali sono stati già proposti nell'ambito dello stage estivo B-life rivolto a studenti delle scuole superiori che si è svolto a settembre nel Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita (Dbsv), al quale hanno partecipato i licei Ferraris di Varese e Stein di Gavirate.

Dall’11 ottobre i laboratori vengono portati nelle scuole di Varese (Liceo scientifico Galileo Ferraris, Isis Newton) e Como (complesso scolastico paritario Michelangelo Buonarroti), con il coinvolgimento di più di 200 studenti delle scuole superiori.

Ma i laboratori virtuali verranno introdotti nell’attività didattica universitaria, arricchendo il curriculum dei laureati Insubria con le competenze della VR, sempre più richieste dalle aziende nei loro processi, dal training del personale al controllo di strumenti in remote. Per esempio, a fine novembre gli studenti del professor Enrico Caruso effettueranno l'estrazione della caffeina utilizzando anche la realtà virtuale durante i laboratori didattici di Chimica.

Per saperne di più GUARDA IL VIDEO OPENLAB.

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:12