Fatturazione elettronica

Questa comunicazione riguarda tutti i fornitori, prestatori di servizi, esecutori di lavori, cedenti beni e tutti gli altri potenziali emettitori di fattura elettronica.

Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 ha introdotto l’obbligo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione in attuazione di quanto previsto dalla Legge 244/2007 art. 1 commi da 209 a 214.

Saranno restituite le fatture che pur emesse nei termini corretti e rispondenti alle specifiche tecniche, non riporteranno CUP e CIG nei casi obbligatori per legge secondo quanto disposto dal DM 24 agosto 2020, n. 132

I Fornitori dovranno dotarsi di soluzioni per la fatturazione elettronica verso l’Università (come verso le altre Pubbliche Amministrazioni), nel rispetto delle specifiche tecniche reperibili sul sito FatturaPA.

Si segnala che nell’ambito delle procedure d’acquisto effettuate tramite mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MEPA), il portale degli Acquisti in Rete del MEF, curato da Consip, rende loro disponibili in via non onerosa i servizi e gli strumenti di supporto di natura informatica in tema di generazione e gestione della fattura elettronica.

Maggiori informazioni sono disponibili nelle FAQ (Help – FAQ: Fatturazione elettronica – Generiche oppure Fatturazione elettronica – Servizio su Acquisti in Rete). 

Nel sito FatturaPA è possibile reperire le informazioni necessarie, “regole tecniche” e “linee guida” al fine di facilitare la predisposizione della fattura elettronica. 

Tutte le operazioni di ricevimento, riconoscimento e accettazione o rifiuto delle fatture elettroniche saranno effettuate dalle strutture dell’Università degli Studi dell’Insubria mediante il sistema SDI (Sistema di Interscambio), mentre i pagamenti continueranno ad essere effettuati con le modalità correnti.

Si raccomanda di indicare in fattura il codice IPA della corretta unità organizzativa alla quale deve essere inviata la fattura per indirizzare correttamente le fatture. 

Dovrà essere utilizzato il Codice di una delle unità presenti nell'Allegato "Codici IPA", individuata in base alla unità organizzativa che ha emesso l’ordine, con la quale è stato stipulato il contratto o che ha comunque inviato la comunicazione per l’emissione della fattura.

L’assenza del codice IPA comporta il rifiuto della fattura già dal Sistema di Interscambio.

Le unità organizzative possono subire dei cambiamenti. Oltre all’elenco contenuto nell’Allegato A è possibile rintracciare i codici IPA delle rispettive unità organizzative anche consultando direttamente l'Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).

Le singole unità organizzative dell’Università provvederanno ad inviare ai propri Fornitori  una specifica comunicazione con l’indicazione del proprio codice IPA, ricordando altresì le altre informazioni che devono essere inserite nella fattura elettronica per facilitare la riconciliazione della fattura elettronica agli ordini o contratti e accelerare le operazioni di pagamento.

Ove concordato fra le parti il bollo può essere addebitato alle strutture dell’Ateneo compilando una riga di dettaglio nel blocco 2.2.1. La natura del bollo da riportare nel campo 2.2.1.14 e nel campo 2.2.2.2 è "N1 - escluse ex art. 15.

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