STORIA DEL GIORNALISMO
Docenti
OBIETTIVI DELL' INSEGNAMENTO E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
L’insegnamento si propone di ripercorrere le tappe fondamentali della Storia del giornalismo - dalle prime gazzette a Internet - con una specifica attenzione al caso italiano nel secondo dopoguerra e in particolare nell’ultimo ventennio.
A tal fine il corso si articolerà fondamentalmente in due parti: la prima sarà volta a contestualizzare storicamente l’identità complessa e plurale dei diversi giornalismi nazionali. La seconda analizzerà invece la storia del giornalismo italiano attraverso la comparazione della bibliografia esistente in materia, cui si affiancherà l’analisi dei casi più noti e controversi della Prima e della Seconda Repubblica.
Attraverso l’analisi della carta stampata e del giornalismo televisivo, inoltre, gli studenti saranno chiamati a ricostruire e a commentare alcuni di tali casi in qualità – di volta in volta – di cronisti e di opinionisti.
Far conoscere e comprendere agli studenti quale sia la complessa storia del giornalismo, ma quali anche le fonti, gli strumenti di analisi e di valutazione del giornalismo stesso, strumento indispensabile nella costruzione dell’opinione pubblica e oggetto di una costante discussione civile divisa tra demonizzazione e esaltazione sono gli obiettivi finali del corso.
Tra i risultati di apprendimento attesi si segnalano pertanto la conoscenza del sistema dell’informazione nel suo complesso, la comprensione della sua costante evoluzione (tra libertà e diritto, industria culturale, professionalità ) oltre alla capacità di applicare le conoscenze teoriche e tecniche accumulate per elaborare in prospettiva testi di carattere giornalistico.
MODALITA' DI VERIFICA DELL' APPRENDIMENTO
L’esame consiste in un colloquio orale teso all'accertamento dell’acquisizione e della corretta comprensione dei contenuti del corso. Sui contenuti di ogni volume in programma sarà formulata una domanda rispetto alla quale si valuterà la conoscenza dell’argomento, la capacità espositiva e la capacità di analisi critica. Lo studente dovrà inoltre saper contestualizzare, argomentare e interpretare gli argomenti trattati a lezione.
Il voto finale terrà conto dell’esattezza e della qualità delle risposte (70%), nonché dell’abilità comunicativa e della capacità di motivare adeguatamente affermazioni, analisi e giudizi mostrata durante il colloquio (30%).
Gli insegnamenti del curriculum triennale, in particolare delle aree storiche, linguistiche e della comunicazione, costituiscono il patrimonio concettuale e culturale fondamentale per affrontare i temi proposti nel corso.
1) La nascita del giornalismo, l’opinione pubblica, la libertà di stampa
2) La penny press e l’età dell’oro dei giornali
3) Il giornalismo nell’era dei totalitarismi
4) Giornalismo e Guerra fredda
5) Il giornalismo nell’era della Tv
6) L’informazione negli ultimi vent’anni
7) Il giornalismo in rete
8) Il caso italiano tra carta stampata, televisione e rete
È richiesto lo studio dei seguenti volumi:
1. G. Gozzini, Storia del giornalismo, Milano, Bruno Mondadori
2. M. Forno, Informazione e potere, Roma-Bari, Laterza
3. A. Agostini, Giornalismi, Bologna, il Mulino
4. A. Papuzzi, Professione giornalista, Roma, Donzelli
Cerchi il programma? Potrebbe non essere ancora stato caricato o riferirsi ad insegnamenti che verranno erogati in futuro.
Seleziona l‘anno in cui ti sei immatricolato e troverai le informazioni relative all'insegnamento del tuo piano di studio.