LETTERATURA ITALIANA
Docenti
- Scheda dell'insegnamento
- Obiettivi formativi
- Prerequisiti
- Contenuti
- Metodi didattici
- Verifica dell'apprendimento
- Testi
- Altre informazioni
Il corso si prefigge di delineare il concetto di “tradizione” letteraria da Dante al Romanticismo, per poi delineare le linee generali dello sviluppo della storia letteraria italiana nell’Ottocento e nel primo Novecento. L’insegnamento esamina e collega la pratica linguistica al suo sviluppo storico, a partire dalla lettura diretta dei testi, dall’interpretazione degli stessi e dal loro inquadramento storico e ideologico. Tali conoscenze si collocano tra i risultati di apprendimento attesi. Tra le abilità promosse dall’insegnamento, si delinea come principale l'attivazione di un adeguato senso critico, l'appropriazione delle metodologie fondamentali dell'analisi testuale, mirata a cogliere lo sviluppo dei fatti letterari nel loro rapporto sincronico con la tradizione e i fenomeni culturali coevi.
Conoscenza di base della storia della letteratura italiana, prerequisito previsto in uscita dal triennio finale della scuola superiore, con competenze essenziali di analisi linguistica e retorica di un testo letterario in prosa e in poesia.
• Il concetto di tradizione; la letteratura italiana delle origini
• Dante, poeta dello Stilnovo e della Commedia tra plurilinguismo e pluritematismo
• Petrarca tra monolinguismo e monotematismo: la lirica del Canzoniere.
•Il canone lirico petrarchesco: modelli e sviluppo.
• La rivoluzione romantica in Europa e in Italia.
• Leopardi, il primo dei moderni.
• Pascoli e il Simbolismo: un poeta tra Ottocento e Novecento.
• La poesia italiana nel primo quarto del Novecento, tra modernità e contemporaneità
Gli obiettivi formativi del corso verranno raggiunti attraverso la modalità delle lezioni frontali (per un totale di 35 ore), organizzati in letture e analisi di testi esemplari, con particolare attenzione all’aspetto linguistico e retorico dei testi proposti, nonché ad un loro adeguato inquadramento storico e nel contesto di fenomeni culturali correlati
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame scritto, che consiste in un’analisi del testo di un brano non noto di autore noto, a scelta tra più opzioni. L’analisi del testo sarà strutturata con domande volte a verificare la comprensione del contenuto (parafrasi/sintesi), la specificità del lessico, del registro espressivo e dell’apparato retorico/stilistico, il confronto con altri testi noti del medesimo autore o di autori coevi, la contestualizzazione nell’opera dell’autore e/o nella corrente d’appartenenza. Potranno essere richiesti brevi cenni di collegamento con il periodo storico o movimenti culturali e artistici coevi. La griglia di valutazione dell’esame scritto verrà allegata alla prova e sarà articolata sulle seguenti voci con un punteggio graduato in trentesimi: 1) Competenze linguistiche (padronanza della lingua: sintassi, interpunzione, ortografia, lessico, morfologia); 2) Comprensione (Completezza delle risposte; pertinenza delle risposte, precisione delle risposte); 3) Analisi (Completezza risposte; pertinenza delle risposte; precisione delle risposte); 4)Approfondimento (contestualizzazione, confronto, nessi interdisciplinari, coerenza del discorso, livello di approfondimento e di rielaborazione delle conoscenze).
Per la preparazione si consiglia di servirsi di una buona storia della letteratura italiana (vol. I-II-III) con antologia di testi, per il triennio della Scuola Secondaria Superiore.
Per comunicazioni: rosanna.pozzi@uninsubria.it
Curriclum vitae:
http://www.italianisti.it/Soci-e-Associati?id=864
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