OSCILLAZIONI E ONDE
Docenti
- Scheda dell'insegnamento
- Obiettivi formativi
- Prerequisiti
- Contenuti
- Metodi didattici
- Verifica dell'apprendimento
- Testi
- Altre informazioni
Lo scopo del corso è di far conoscere agli studenti gli aspetti fondamentali dei fenomeni oscillatori e ondulatori. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di fornire una descrizione matematica precisa di tali fenomeni insieme a un comprensione del loro significato fisico.
La capacità di apprendimento è stimolata mediante l'approfondimento di particolari argomenti avanzati che richiedono l'uso di tecniche come il calcolo perturbativo e l'analisi di Fourier che saranno utili agli studenti nel corso della carriera.
L'autonomia di giudizio si esplica nella valutazione della didattica mediante la compilazione dei questionari predisposti.
Sarà data particolare attenzione all'acquisizione da parte degli studenti della capacità di esporre le conoscenze acquisite attraverso un linguaggio rigoroso e preciso.
Conoscenze di base di trigonometria e analisi matematica (fornite dai corsi di Calcolo) e di meccanica (fornite dal corso di Meccanica del punto, dei sistemi e dei fluidi). Non sono comunque richieste propedeuticità.
Il corso è equamente diviso tra oscillazioni (24 h) e onde (24 h)
OSCILLAZIONI
Oscillazioni armoniche, libere, forzate, smorzate, forzate e smorzate (8 h)
Oscillatori accoppiati (4 h)
Pendolo invertito (4 h)
Oscillazioni parametriche (4 h)
Oscillazioni nonlineari (4 h)
ONDE
Equazione di D’Alembert, onde piane e onde sferiche (2 h)
Onde piane monocromatiche, battimenti, velocità di gruppo, dispersione (2 h)
Acustica (2 h)
Onde del mare (2 h)
Onde in un solido (2 h)
Onde in una corda con estremi fissi, analisi di Fourier (4 h)
Interferenza: interferometri di Young, Michelson, Mach-Zehnder (4 h)
Diffrazione: Integrale di Kirchoff, singola fenditura, doppia fenditura, reticolo, apertura circolare, disco opaco (6 h)
Insegnamento frontale (48 h)
L'esame è orale ed è basato normalmente su quattro domande relative a: 1) fenomeni oscillatori di base, 2) fenomeni oscillatori avanzati, 3) fenomeni ondulatori di base, 4) fenomeni ondulatori avanzati.
Le risposte devono consistere in una descrizione generale del fenomeno fisico e nella derivazione analitica di formule che descrivono il fenomeno dal punto di vista matematico. Si verificherà in questo modo l'acquisizione delle capacità tecniche e del rigore espositivo. La dimostrazione delle consocenze di base relative alle domande 1) e 3) è sufficiente per il superamento dell'esame con una buona votazione. Il modo in cui lo studente risponde alle domande 2) e 4) determina un incremento del punteggio fino al 30 e lode se lo studente dimostra padronanza di tutti gli argomenti, delle tecniche di calcolo e un'ottima capacità espositiva.
Focardi S., Massa I.G., Uguzzoni A., “Fisica generale. Onde”, CEA
Landau L., Lifshits E.M., “Fisica teorica 1. Meccanica”, Editori Riuniti
Appunti forniti dal docente.
Il docente riceve gli studenti su appuntamento scrivendo a franco.prati@uninsubria.it
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