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Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare)

schede informative
- Descrizione del corso
- Ammissione, immatricolazione e tasse
- Profilo professionale
- Risultati di apprendimento
- Percorsi formativi e programmi
- Orari delle lezioni
- Prova finale
- Organizzazione del corso
- Servizi agli studenti
- Opinioni studenti e laureati e condizione occupazionale
Il corso offre una preparazione specifica per lavorare sia in ambito cardiochirurgico che cardiologico, con mansioni esclusivamente di natura tecnica: il Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare coadiuva il personale medico nell’utilizzo di apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie.
La formazione comprende conoscenze di base e i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio; poi l’approfondimento di conoscenze di cardiologia interventistica, elettrofisiologia ed elettrostimolazione cardiaca, diagnostica vascolare, ecocardiografia, pneumologia, chirurgia toracica, cardiochirurgia dell’adulto.
Sono previste più esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo Studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
Il terzo anno è finalizzato all’approfondimento specialistico, ma anche allacquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l’esercizio professionale, della capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi.
Frequenza e modalità didattica
La frequenza alle lezioni frontali è obbligatoria.
Per poter accedere alla prova d’esame o acquisire l’idoneità è necessaria l’attestazione di frequenza ad almeno il 75% di ciascuna delle attività previste. Le attività didattiche elettive (ADE), le attività professionali e di approfondimento e i laboratori professionali prevedono la frequenza al 100% delle ore pianificate. L’attività di tirocinio deve essere svolta al 100%, con possibilità di recupero in caso di motivate assenze.
Il possesso delle adeguate conoscenze e competenze viene verificato attraverso una prova di ammissione obbligatorio, di contenuto identico su territorio nazionale, utilizzata ai fini della predisposizione della graduatoria di merito.
Il test di ammissione oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l'accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per l'accesso, negli stessi ambiti del test definiti da Decreto MIUR.
Il Ministero stabilisce annualmente le modalità e i contenuti della prova di ammissione e i criteri per la formulazione della graduatoria di merito che sono resi noti attraverso l'Avviso di ammissione. Per l'anno accademico 2020/2021 la prova di ammissione si svolgerà l'
8 settembre 2020 secondo le modalità che verranno indicate nel bando di concorso pubblicato sul sito di Ateneo. Sono ammessi al Corso di laurea coloro che si collocano utilmente in graduatoria, entro il numero di studenti programmato.
Agli studenti che, pur avendo superato la prova, non raggiungono i valori minimi di 6 nei quesiti di Chimica e 4 nei quesiti di Fisica e Matematica, verranno individuati specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), da soddisfare nell'ambito del primo anno di corso.
Gli studenti con OFA dovranno effettuare un percorso di recupero in modalità e-learning, in modo da completare la loro preparazione iniziale. Docenti delle aree interessate saranno a disposizione degli studenti per approfondimenti e chiarimenti.
Alla fine del percorso sarà prevista una prova in itinere (Test di Recupero OFA). L'attribuzione degli OFA, le modalità di assolvimento e le date e il luogo della prova di recupero saranno pubblicizzati sulla pagina web del Corso di Studio.
Gli OFA si intendono soddisfatti una volta superati, con esito favorevole, le prove in itinere e l'esame finale dell'insegnamento nel quale è compresa la materia oggetto di OFA (C.I. FISICA, STATISTICA E INFORMATICA e C.I. di SCIENZE BIOMEDICHE)
L'iscrizione al secondo anno di corso in posizione "Regolare" è vincolata all'assolvimento degli OFA entro il 30 settembre dell’anno solare successivo a quello di immatricolazione.
Indicazioni pratiche
l corso è a numero programmato. Per l'a.a. 2019-2020 sono disponibili 16 posti, di cui 1 riservato a studenti stranieri.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in oggetto occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo secondo la normativa vigente. E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. L’immatricolazione al corso è subordinata al superamento di un’apposita prova di ammissione ed in base ad un contingente di posti, indicato per ogni anno accademico sul bando di ammissione. Il numero massimo dei posti per l’ammissione al primo anno di corso, adeguato alle potenzialità didattiche dell’Ateneo e alle normative vigenti, viene annualmente stabilito dal Ministero.
Le modalità ed il contenuto della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali. La prova di ammissione si terrà nella data e secondo le modalità indicate nel bando di concorso.
Consulta: Ammissione corsi ad accesso programmato
Iscriviti
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L'iscrizione, in linguaggio universitario, si chiama "immatricolazione". Consulta sempre gli Avvisi per sapere quando puoi immatricolarti.
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Tasse e altro
Tutte le informazioni relative a tasse e contributi previsti per l’iscrizione a corsi di laurea sono disponibili alla pagina:
Per informazioni relative a borse di studio ed altre agevolazioni, consulta:
PROFILO PROFESSIONALE
Funzione in un contesto di lavoro:Il titolo di Dottore in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare è necessario per l'esercizio della professione di sanitaria di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, il quale è un operatore sanitario che svolge, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie all’esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, provvedendo alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea ed alle tecniche di emodinamica, elettrofisiologia ed elettrostimolazione.
Competenze associate alla funzione:Le competenze associate alla funzione del Dottore in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare sono quelle che sono acquisite mediante le attività formative erogate dal Corso di Laurea e che riguardano discipline di base, caratterizzanti, affini e integrative e attività a scelta dello studente, oltre alle attività di tirocinio professionalizzante.
In particolare, le competenze associate alla funzione riguardano mansioni esclusivamente di natura tecnica: coadiuva il personale medico negli ambienti idonei fornendo indicazioni essenziali o conducendo sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie. Pianifica, gestisce e valuta quanto necessario per il buon funzionamento delle apparecchiature di cui è responsabile; garantisce la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste.
Il laureato in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare è preparato a effettuare il suo intervento professionale al più alto livello compatibile con le strutture e l'organizzazione del luogo in cui egli si trova ad operare.
Sbocchi professionali:
I laureati in Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Vascolare possono trovare occupazione sia in regime di dipendenza che libero professionale in Servizi e Unità ospedaliere ed universitarie o in strutture private, nei seguenti ambiti:
- in ambito cardiochirurgico nella conduzione della circolazione extracorporea;
- in ambito vascolare nella conduzione di circolazione extracorporea e di emorecupero;
- in ambito rianimatorio nella gestioni dei dispositivi atti a sostenere e/o sostituire le funzioni cardiache e/o respiratorie;
- in ambito oncologico per il trattamento antiblastico distrettuale;
- in ambito cardiologico per l'esecuzione tecnica di esami ecocardiografici ed ecocolor doppler, in laboratori di emodinamica e cateterismo cardiaco;
- in ambito elettrofisiologico nella gestione di apparecchiature utilizzate per le procedure diagnostiche e di impianto di dispositivi e nel loro controllo strumentale di funzionalità;
- in ambito territoriale per la diagnostica strumentale ambulatoriale e/o con l'ausilio della telemedicina nelle industrie di produzione e di agenzie di vendita operanti nel settore, nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria nel settore biomedico.
- Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare - 3.2.1.4.4
Il laureato deve essere in grado di:
- Gestire le apparecchiature e i materiali;
- Valutare l'aspetto tecnico qualitativo delle apparecchiature, dei presidi medico-chirurgici e del materiale monouso provvedendo al loro approvvigionamento;
- Utilizzare le apparecchiature e i presidi medico-chirurgici più appropriati alla circolazione extracorporea, alla diagnostica emodinamica o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie;
- Valutare il corretto funzionamento delle apparecchiature e provvedere alla programmazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- Progettare i vari componenti utilizzati nelle procedure terapeutiche e diagnostiche.
In dettaglio:
- Operare in cardiochirurgia e chirurgia vascolare: garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche richieste, gestire autonomamente la metodica di circolazione extracorporea e l'emodinamica del paziente procurata artificialmente dalla macchina cuore polmoni, somministrare farmaci prescritti e concordati in base a protocolli, garantire l'ossigenazione del sangue e la perfusione sistemica, garantire la protezione miocardica, applicare le tecniche di protezione cerebrale negli interventi che interessano i vasi cerebrali, applicare le tecniche di dialisi extracorporea, gestire il recupero del sangue intra e post operatorio, collaborare nella gestione delle metodiche intraoperatorie di plasmaferesi, preparazione di gel piastrinico e colla di fibrina, fornire l'assistenza specifica durante l'impianto di endoprotesi, compilare la cartella clinica di circolazione extracorporea, elaborare protocolli, check list e procedure operative;
- Operare in cardiologia: gestire le apparecchiature dell'elettrocardiografia, dell'elettrocardiografia da sforzo, dell'elettrocardiografia dinamica (holter) e dei sistemi di memorizzazione degli eventi di bradi-tachiaritmie, effettuare i test per la valutazione della funzionalità cardio-respiratoria (spirometria), gestire i sistemi computerizzati per la trasmissione e gestione in rete degli esami cardiologici, gestire l'esecuzione tecnica dell'esame ecocardiografico;
- Operare in cardiologia interventistica: monitorizzare i parametri vitali del paziente, valutare le ossimetrie ed emogasanalisi durante i cateterismi, misurare la portata cardiaca, delle pressioni endocavitarie, gestire i sistemi di assistenza e supporto cardiocircolatorio o/e cardiorespiratorio, gestire sistemi di supporto all'apparato cardiocircolatorio durante procedure invasive a rischio, gestire Ivus per la tecnica sonografica endoluminare, coadiuvare il personale medico durante le procedure di ecocardiografica intracardiaca nelle fasi valutative pre, intra, post procedure interventistiche, gestire le apparecchiature laser per disostruzioni di stenosi coronariche e periferiche;
- Operare in elettrofisiologia e elettrostimolazione cardiaca: gestire le apparecchiature per l'esecuzione degli studi elettrofisiologico endocavitario ed endoesofageo, gestire le apparecchiature per l'esecuzione di interventi di ablazione transcatetere, gestire i sistemi di mappaggio elettro-anatomico per effettuare studi e/o interventi di ablazione di aritmie sopraventricolari e ventricolari, gestire l'ecocardiografo per assistenza ecocardiografica intracardiaca durante interventi di ablazione, eseguire il controllo strumentale del paziente portatore di dispositivo di Pacemaker (PM) e defibrillatore automatico impiantabile (ICD), gestire le apparecchiature della sala operatoria necessarie per impianto PM e impianto ICD per il trattamento delle bradi-tachicardie e per il trattamento dello scompenso cardiaco;
- Operare nel centro di rianimazione;
- Operare in oncologia
- Operare nell'ambito organizzativo-dirigenziali: gestire il materiale, partecipare all'elaborazione di linee guida da applicare alle procedure messe in atto nel rispetto dei principi di qualità-sicurezza, documentare sulla cartella clinica i dati relativi alla circolazione extracorporea e farsi carico della loro archiviazione, partecipare allo sviluppo di progetti di ricerca scientifica finalizzata alle patologie di interesse, collaborare ad attività di docenza e tutorato nell'ambito della formazione di base.
I connotati delle figure professionali che si intendono formare e il ruolo che queste giocheranno nel contesto lavorativo, sono specificati nel dettaglio nel quadro A2.a.
l laureato in tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria deve dimostrare autonomia di giudizio in ordine a quanto segue:
- applicare principi etici nel proprio comportamento professionale;
- assumere la responsabilità del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e al Codice deontologico;
- riconoscere le differenze di competenze e responsabilità tra il tecnico di fisiopatologia laureato e gli altri professionisti sanitari;
- dimostrare spirito di iniziativa ed autonomia definite nella propria attività lavorativa.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: lezioni frontali, lettura guidata e applicazione, discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità, sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
La valutazione della capacità dell'autonomia di giudizio professionale è attuata con le seguenti modalità: esami scritti e orali, discussione di casi clinici che evidenzino la capacità di presa di decisione in situazioni di complessità assistenziale.
Il laureato di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria deve essere in grado di: - Stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali - Dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti - Assumere funzioni di guida verso collaboratori e studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza. - Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni tecnico assistenziali nei team sanitari interdisciplinari - Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida - Comunicare in modo efficace con pazienti familiari e altri professionisti per fornire una cura sanitaria ottimale. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - Lezioni frontali, video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze - discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie, tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate; - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici).
Il laureato di tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria deve essere in grado di:
- sviluppare abilità competenti e indipendenti di risoluzione dei problemi tecnico assistenziali dimostrando la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
- assumere responsabilità per il proprio sviluppo professionale e per rispondere ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali;
- dimostrare capacità di studio indipendente e utilizzare metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti;
- dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: apprendimento basato sui problemi (PBL), uso di mappe cognitive, utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione, laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea, lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese.
Introduzione
Seleziona il tuo anno accademico di immatricolazione per vedere gli insegnamenti che compongono il tuo percorso formativo.
Per compilare il tuo piano di studio dovrai attenerti a quanto indicato nel documento “Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del CdS)” che trovi all'inizio della pagina, con particolare attenzione a quanto richiamato al punto “Regole di presentazione dei piani di studio e piani di studio individuali”. Il regolamento è relativo all’ultimo anno accademico, se desideri verificare quello degli anni precedenti vai alla pagina di archivio dei regolamenti didattici
Insegnamento obbligatorio
- ANATOMIA PATOLOGICA - Crediti: 1
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 1 - Crediti: 2
- FISIOPATOLOGIA DELLA CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - Crediti: 8
- FONDAMENTI FISIOPATOLOGICI DELLA VITA - Crediti: 5
- FONDAMENTI MORFOLOGICI DELLA VITA - Crediti: 3
- LABORATORIO PROFESSIONALE 1 - Crediti: 1
- LINGUA INGLESE - Crediti: 3
- Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - CHIMICA - Crediti: 0
- Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - FISICA E MATEMATICA - Crediti: 0
- PRINCIPI ETICI, PSICOLOGICI E MEDICO-LEGALI - Crediti: 6
- SCIENZE BIOMEDICHE - Crediti: 6
- SCIENZE FISICHE E STATISTICHE - Crediti: 7
- SICUREZZA ED IGIENE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO - Crediti: 6
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 1 - Crediti: 15
Insegnamento obbligatorio
- ANESTESIOLOGIA E FARMACOLOGIA - Crediti: 5
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 2 - Crediti: 2
- CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA - Crediti: 6
- DIAGNOSTICA CARDIOVASCOLARE - Crediti: 9
- INGLESE SCIENTIFICO - Crediti: 1
- LABORATORIO PROFESSIONALE 2 - Crediti: 1
- MALATTIE CARDIOVASCOLARI - Crediti: 5
- MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA - Crediti: 8
- PNEUMOLOGIA E PATOLOGIA POLMONARE - Crediti: 6
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 2 - Crediti: 17
Insegnamento obbligatorio
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 3 - Crediti: 2
- CHIRURGIA CARDIACA SPECIALISTICA - Crediti: 8
- DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI - Crediti: 3
- IMAGINING CARDIOTORACICO E SONOGRAFIA CARDIOVASCOLARE - Crediti: 5
- LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - Crediti: 1
- METODOLOGIA DELLA RICERCA - Crediti: 1
- PROVA FINALE - Crediti: 6
- SEMINARI MULTIDISCIPLINARI PER APPROFONDIMENTI SPECIFICI - Crediti: 3
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 3 - Crediti: 28
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Orari
Le lezioni si terranno in modalità a distanza.
- Per accedervi, devi usare Microsoft Teams. Per sapere cos'è Teams e come accedere alle lezioni, consulta istruzioni e linee guida su:
Didattica a distanza
Controlla gli orari in cui si svolgono le lezioni:
- Se sei uno studente collegati ai Servizi Web Segreterie studenti o ad App Insubria: trovi l'orario degli insegnamenti del tuo piano di studio.
Vedi guida Trovare l'orario delle lezioni - Se non sei un nostro studente ma vuoi seguire alcune lezioni:
Per essere ammessi alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative pianificate nel piano degli studi e previsti dall'ordinamento didattico, ed aver superato tutti gli esami di profitto, le idoneità, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio.
L'esame finale (6 CFU) con valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare è organizzato, secondo la nota del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali (19/01/12), in due sessioni definite a livello nazionale e si compone di due momenti di valutazione:
-
prova pratica: svolta in sala operatoria della durata di almeno 30 minuti e in uno degli ambulatori in cui si è svolto il tirocinio professionalizzante durante gli anni del corso;
- redazione e dissertazione di un
elaborato di tesi: la redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione deve essere incentrato sulle peculiarità della professione di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.
Le due diverse parti saranno valutate in maniera uguale.
In caso di valutazione insufficiente della prova pratica l'esame si interrompe e si ritiene pertanto non superato.
Il punteggio avrà un valore massimo di 10 punti (11 punti solo nel caso in cui il candidato si presenti all'esame finale con una media di 99 punti e meriti il massimo nella valutazione della tesi, così che possa raggiungere il punteggio finale di 110/110).
La lode potrà essere attribuita al candidato che conseguirà un punteggio maggiore o uguale a 110 e che abbia acquisito durante il suo percorso formativo almeno 3 lodi o abbia conseguito un punteggio finale superiore a 110/110.
Le prove devono permettere al candidato di dimostrare di avere acquisito le conoscenze e le abilità pratiche e tecniche inserite nel contesto operativo previsto dal profilo professionale di Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.
La prova finale s'intende superata con il conseguimento della sufficienza nella prova pratica.
Prova finale
Per informazioni su scadenze amministrative, modalità e calendario delle sedute di laurea consulta la pagina ESAME DI LAUREA - CORSO IN TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Organizzazione
Il corso di laurea è frutto di una complessa sinergia, nella quale sono coinvolti attori che si occupano della sua organizzazione e della sua Qualità ed altri che ti supportano nel tuo percorso formativo.
Alcuni sono previsti da specifiche normative, altri sono stati istituiti dal Dipartimento di riferimento.
Chi è dedicato all'organizzazione ed alla Qualità del corso
Il Consiglio di Corso di Studio (CCdS)
Il Consiglio di Corso è composto dai docenti titolari di insegnamenti indicati nel Regolamento didattico del Corso di studio e dagli studenti eletti in rappresentanza degli studenti del Corso di studio. Il Consiglio di Corso assicura il coordinamento didattico ed organizzativo delle attività del Corso nel rispetto delle competenze e delle indicazioni del Consiglio della Scuola di Medicina e dei Regolamenti. La gestione ordinaria risulta documentata dai verbali del Corso di Studio trasmessi, secondo quanto previsto dalla Governance nella ripartizione delle competenze, alla Scuola di Medicina, struttura amministrativa di riferimento cui afferisce il CdS.
Presidente: Prof. Cesare Beghi
Coordinatore delle attività formative professionalizzanti: Dott.ssa Assunta D’Alessandro
La Commissione AiQua
La Commissione AIQUA (in SUA-CdS come Gruppo di gestione AQ), formata dal Responsabile del CdS, da uno o più docenti del CdS, uno o più studenti e da un Manager Didattico per la Qualità, si riunisce periodicamente per gestire i processi per l'Assicurazione della Qualità in termini di messa in opera, monitoraggio e controllo, nel rispetto delle scadenze definite dal Presidio della Qualità, in funzione delle disposizioni ministeriali. Le proposte della Commissione AiQUA in termini di gestione delle criticità o modifiche del percorso formativo vengono presentate al Consiglio di Corso di Studi nella sua interezza. Le decisioni prese dal Consiglio di Corso di Studi sono successivamente sottoposte per ratifica al Consiglio di Dipartimento di Medicina e Chirurgia.
Scopri di più:
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS)
All’interno della Scuola di Medicina è istituita la Commissione, un osservatorio permanente interno alla Scuola sulle attività didattiche, con il compito principale di monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi nella didattica, anche sulla base di un proficuo confronto con gli studenti per raccogliere le loro opinioni e per diffondere la cultura della qualità.
La Relazione Annuale della CPDS rappresenta la sintesi delle attività di analisi svolte durante l'anno e contiene proposte di miglioramento rivolte al CdS.
La Prof.ssa Marina Protasoni è il Presidente della Commissione ed è affiancata da uno studente in qualità di Vice Presidente.
Consulta anche:
I Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Corso di Studio
Si tratta di studenti come te, che si sono assunti la responsabilità di partecipare attivamente alla vita del corso di laurea e di portare anche il punto di vista degli studenti in quelle sedi dove si decide e si organizza la vita universitaria.
In questo momento, nel CCdS non ci sono rappresentanti eletti per il tuo corso, ma ci sono tuoi rappresentanti nella CPDS e nella Commissione AiQua. Per conoscerli e contattarli, consulta i relativi paragrafi.
Chi ti supporta nel tuo percorso
A livello di Ateneo sono organizzati diversi Servizi, a complemento e supporto della tua vita da studente. Per conoscerli, consulta la voce “Servizi agli studenti” su questa pagina.
Presso il corso di laurea puoi avere supporto per questioni inerenti alla didattica contattando il Servizio di Ascolto Manager Didattici per la Qualità - Scuola di Medicina.
I docenti tutor
L'obiettivo del Tutorato è quello di seguire gli studenti durante tutto il loro percorso universitario, aiutandoli a superare le eventuali difficoltà che incontrano nel corso degli studi. Il servizio offre attività di accompagnamento e affiancamento agli studenti neo-immatricolati e in corso attraverso diverse iniziative e attività proposte dal Corso di Studio.
I docenti tutor sono costantemente a disposizione per svolgere un'attività di orientamento rivolta sia al singolo studente, sia a gruppi di studenti. Lo studente che rileva difficoltà e necessita di tutorato in itinere, può rivolgersi ai rappresentanti degli studenti o ai docenti tutor del corso.
Docenti Tutor
Servizi agli studenti
Uninsubria ti offre molti servizi, tra i principali:
- gestire la tua carriera universitaria direttamente da casa
- se abiti lontano, risiedere nelle nostre città: Alloggi e residenze universitarie
- fare un’esperienza di studio all’estero: Erasmus+ Studio e Erasmus+ Traineeship
- se incontri difficoltà nel tuo percorso, ricevere assistenza e consiglio:
Per tutte le risorse, i servizi e le opportunità dedicate ai nostri iscritti, consulta: Studente
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