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Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)

schede informative
- Descrizione del corso
- Ammissione, immatricolazione e tasse
- Profilo professionale
- Risultati di apprendimento
- Percorsi formativi e programmi
- Orari delle lezioni
- Prova finale
- Organizzazione del corso
- Servizi agli studenti
- Opinioni studenti e laureati e condizione occupazionale
L’Ostetrica/o è una figura sanitaria che accompagna la donna, la coppia, la famiglia in fasi importanti della vita, come la gravidanza, il parto e il puerperio, con attività di educazione prenatale, di preparazione al ruolo genitoriale, di pianificazione familiare e di cura dell’infanzia; inoltre, in ambito ginecologico, svolge attività di prevenzione e accertamento dei tumori della sfera genitale femminile, sostiene i giovani nelle scelte sulla salute sessuale e riproduttiva e assiste le donne con malattie ginecologiche.
La formazione del corso di laurea in Ostetricia comprende: scienze biologiche, con particolare attenzione all’apparato genitale maschile e femminile; principi di metodiche biofisiche e biochimiche utilizzati per la diagnostica prenatale e gli aspetti diagnostico-clinici correlati alla genetica medica; scienze biomediche, come la fisiopatologia per la gestione delle procedure diagnostico-terapeutiche rivolte alla salute della donna/coppia nelle diverse età della vita; scienze igienico-preventive; scienze umane e psicopedagogiche; scienze etiche, legali e organizzative.
Il possesso delle adeguate conoscenze e competenze viene verificato attraverso una prova di ammissione obbligatoria, di contenuto identico su territorio nazionale, utilizzata ai fini della predisposizione della graduatoria di merito.
Il test di ammissione oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l'accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per l'accesso, negli stessi ambiti del test definiti da Decreto MIUR.
Il Ministero stabilisce annualmente le modalità e i contenuti della prova di ammissione e i criteri per la formulazione della graduatoria di merito che sono resi noti attraverso l'Avviso di ammissione.
Per l'anno accademico 2020/2021 la prova di ammissione si svolgerà l'
8 settembre 2020 secondo le modalità che verranno indicate nel bando di concorso pubblicato sul sito di Ateneo. Sono ammessi al Corso di laurea coloro che si collocano utilmente in graduatoria, entro il numero di studenti programmato.
Agli studenti che, pur avendo superato la prova raggiungono un punteggio inferiore a 3 nei quesiti di Chimica, inferiore a 9 nei quesiti di Biologia, inferiore a 2 nei quesiti di Fisica verranno individuati specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), da soddisfare nell'ambito del primo anno di corso.
Gli studenti con OFA dovranno effettuare un percorso di recupero in modalità e-learning, in modo da completare la loro preparazione iniziale. Docenti delle aree interessate saranno a disposizione degli studenti per approfondimenti e chiarimenti. Alla fine del percorso sarà prevista una prova in itinere (Test di Recupero OFA).
L'attribuzione degli OFA, le modalità di assolvimento e le date e il luogo della prova di recupero saranno pubblicizzati sulla pagina web del Corso di Studio.
Gli OFA si intendono soddisfatti una volta superati, con esito favorevole, le prove in itinere e l'esame finale dell'insegnamento nel quale è compresa la materia oggetto di OFA (C.I FISICA, STATISTICA E INFORMATICA e di SCIENZE BIOMEDICHE).
L'iscrizione al secondo anno di corso in posizione "Regolare" è vincolata all'assolvimento degli OFA entro il 30 settembre dell'anno solare successivo a quello di immatricolazione.
Indicazioni pratiche
Il corso è a numero programmato. Per l'a.a. 2019-2020 sono disponibili 21 posti, di cui 1 riservato a studenti stranieri.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in oggetto occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo secondo la normativa vigente. E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. L’immatricolazione al corso è subordinata al superamento di un’apposita prova di ammissione ed in base ad un contingente di posti, indicato per ogni anno accademico sul bando di ammissione. Il numero massimo dei posti per l’ammissione al primo anno di corso, adeguato alle potenzialità didattiche dell’Ateneo e alle normative vigenti, viene annualmente stabilito dal Ministero.
Le modalità ed il contenuto della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali. La prova di ammissione si terrà nella data e secondo le modalità indicate nel bando di concorso.
Consulta: Ammissione corsi ad accesso programmato
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L'iscrizione, in linguaggio universitario, si chiama "immatricolazione". Consulta sempre gli Avvisi per sapere quando puoi immatricolarti.
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Tasse e altro
Tutte le informazioni relative a tasse e contributi previsti per l’iscrizione a corsi di laurea sono disponibili alla pagina:
Per informazioni relative a borse di studio ed altre agevolazioni, consulta:
PROFILO PROFESSIONALE
Funzione in un contesto di lavoro:Il titolo di Dottore in Ostetricia è necessario per l'esercizio della professione sanitaria di Ostetrica/o: il titolo ha valore abilitante all’esercizio della professione in base alla vigente normativa in materia ed è utile ai fini dell'accesso a studi magistrali, master di I livello, corsi alta formazione. L’Ostetrica/o in basi alle leggi vigenti, è la/il professionista che si occupa in piena autonomia e responsabilità del benessere fisico e psichico della donna-coppia-famiglia in tutto il suo percorso evolutivo (nascita, infanzia, adolescenza, maturità, gravidanza, menopausa, terza età) nel contesto sociale in cui vive.
Competenze associate alla funzione:Le competenze associate alla funzione del Dottore in Ostetricia sono quelle che sono acquisite mediante le attività formative erogate dal Corso di Laurea e che riguardano discipline di base, caratterizzanti, affini e integrative e attività a scelta dello studente, oltre alle attività di tirocinio professionalizzante.
Tali competenze riguardano:
- capacità cliniche (con l’esecuzione di procedure consolidate dall’arte ostetrica e dalle evidenze scientifiche);
- capacità didattiche (informazione ed educazione sanitaria al pubblico per le aree di competenza; tutoraggio per le colleghe; aggiornamento personale);
- capacità organizzative (pianificazione; programmazione; rilievi epidemiologici);
- esercizio di responsabilità (coscienza; controlli; limiti; collaborazione).
Il laureato in Ostetricia è preparato a effettuare il suo intervento professionale al più alto livello compatibile con le strutture e l'organizzazione del luogo in cui egli si trova ad operare.
Sbocchi professionali:
I laureati in Ostetricia possono trovare occupazione in strutture sanitarie pubbliche e/o private o in regime di liberi professionisti.
Le aree di loro competenza all'interno del settore materno-infantile sono: ostetricia, ginecologia, nido fisiologico, sale parto, sale operatorie specifiche, patologia neonatale, servizi ambulatoriali di diagnostica prenatale presso cliniche universitarie e/o ospedaliere.
Sul territorio il loro ambito occupazionale comprende i consultori ed i servizi distrettuali con competenze autonome in fisiologia e prevenzione, in collaborazione con il professionista per la cura e la riabilitazione.
- Professioni sanitarie ostetriche - 3.2.1.1.2
Al termine del percorso formativo triennale, il laureato deve essere in grado di:
– gestire i bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di aiuto della donna, coppia e collettività, nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico-scientifica anche nei confronti dell'utenza straniera;
– gestire i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell'ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l'infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive;
– sostenere una buona relazione e informare per quanto concerne i problemi della pianificazione familiare secondo il principio della maternità e paternità responsabili, il percorso nascita, anche nei confronti di altre etnie e delle loro specificità culturali con abilità di counseling;
– realizzare interventi di educazione alla salute riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse (MST)
– realizzare interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche
– dell'apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi
– informativi e metodologia di cui risulta competente (es.: Pap-test);
– gestire i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo-educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, stato di povertà, disabilità;
– accertare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna;
– accertare le manifestazioni cliniche connesse specificamente alla gravidanza;
– pianificare fornire e valutare l'assistenza ginecologica e ostetrico-neonatale rivolta a persone sane e malate all'interno di un sistema complesso ed integrato socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di assistenza orientati all'autogestione e all'autocura;
– monitorare il benessere materno-fetale in corso di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e(in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche (sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti);
– praticare il parto normale quando si tratta di presentazione di vertex compresa se necessario, l'episiotomia e in caso di urgenza, il parto in presentazione podalica;
– prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza attraverso l'ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente
– valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche, ostetrico.neonatali, alle reazioni allo stadio di malattia, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-Hospital e di day-surgery, nonché di assistenza domiciliare;
– valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonché di assistenza domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie;
– valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico e patologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, compresa la valutazione delle manifestazioni cliniche di neonati pre e post termine di peso inferiore alla norma o con patologie varie;
– realizzare interventi assistenziali pianificati secondo l'adozione di Linee Guida verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche (Ebm/Ebc);
– esaminare il neonato ed averne cura, prendere ogni iniziativa che s'imponga in caso di necessità e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata;
– garantire la corretta applicazione delle prestazioni diagnostico-terapeutiche, nel rispetto dei principi scientifici adattandole alla persona assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della donna e della coppia;
– contribuire ad individuare, definire e organizzare l'assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario e in regime di emergenza ed urgenza secondo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l'ottimizzazione delle risorse umane e materiali;
– realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche e neonatali secondo specifici indicatori di processo e di esito;
– possedere capacità professionale e decisionale nel progettare e realizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla donna, coppia e collettività;
– attuare interventi a supporto di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in collaborazione con medici specialisti ed altro personale sanitario;
– agire nel rispetto di principi e norme di ordine etico-deontologico e medico-legale in ambito ginecologico-ostetrico-neonatale;
– rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori del nucleo assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell'ostetrica/o, in autonomia e in collaborazione con altri operatori sanitari;
– adottare le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e secondo il principio della personalizzazione e dell'appropriatezza delle cure;
– utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
– adottare tecniche di counselling nei vari contesti professionali che favoriscano una buona comunicazione sia con gli utenti che con i collaboratori.
I connotati delle figure professionali che si intendono formare e il ruolo che queste giocheranno nel contesto lavorativo, sono specificati nel dettaglio nel quadro A2.a.
laureati in ostetricia devono dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità:
- Adattare l'assistenza ostetrica cogliendo similitudini e differenze dell'utenza considerando valori, etnie e pratiche socio culturali delle persone assistite.
- Analizzare le direttive e le pratiche operative dei servizi sanitari e identificarne le pratiche ostetriche appropriate che riflettano le influenze legali, politiche, geografiche, economiche etiche e sociali .
- Utilizzare abilità di pensiero critico per erogare una assistenza ostetrica personalizzata in sicurezza
- Integrare conoscenze sulle diversità culturali , aspetti legali, principi etici nell'erogare e o gestire l'assistenza ostetrica in una varietà di contesti e servizi sanitari e sociali
- Assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo e dal Codice deontologico
- Riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra ostetrica, operatori di supporto e altri professionisti sanitari
- Praticare l'assistenza ostetrica attenendosi al codice deontologico del professionista
- Agire con responsabilità la pratica ostetrica e garantire l'adesione a standard etici e legali
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
- lezioni
- lettura guidata e applicazione
- video , dimostrazioni di immagini , schemi e materiali , grafici
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe,
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale)
- esame strutturato oggettivo a stazioni
I laureati in ostetricia devono sviluppare le seguenti abilità comunicative: • Utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti le loro famiglie all'interno del percorso nascita e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta • Utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o specifici progetti educativi finalizzati alla promozione e mantenimento della salute e rivolti alla donna e/o alla comunità • Stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza ostetrica • Sostenere e incoraggiare le utenti rispetto ad una scelta di salute, rinforzando abilità di coping e potenziando le risorse disponibili • Condurre corsi di accompagnamento alla nascita con lo scopo di informare e supportare la donna/coppia durante la gravidanza, il parto, il puerperio e l'allattamento. • Assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza. • Stabilire, mantenere e condurre relazioni terapeutiche in modo appropriato • Utilizzare strategie appropriate per promuovere per l'assistito l'autostima, l'integrità e il confort • Comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni sanitarie all'interno del team sanitario interdisciplinare • Facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati • Collaborare con il team di cura per realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi : • lezioni frontali • video e analisi critica di filmati , simulazioni, narrazioni, testimonianze • discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie • tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi • osservazione di trame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate • feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici) • esame strutturato oggettivo con stazioni e simulate sulle competenze relazionali
I laureati in ostetricia devono sviluppare le seguenti capacità di apprendimento:
- dimostrare abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento rispetto alla professione
- dimostrare capacità di studio indipendente utilizzando metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti
- pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni rispondendo ai continui cambiamenti delle conoscenze e dei bisogni sanitari e sociali di salute
- collaborare e condividere le conoscenze all'interno delle equipe di lavoro
- dimostrare di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
- Apprendimento basato sui problemi (PBL)
- Utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica online e cartacea
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano che in inglese
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- project -work, report su mandati di ricerca specifica
- supervisione tutoriali sul percorso di tirocinio
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di de briefing
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati
Introduzione
Seleziona il tuo anno accademico di immatricolazione per vedere gli insegnamenti che compongono il tuo percorso formativo.
Per compilare il tuo piano di studio dovrai attenerti a quanto indicato nel documento “Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del CdS)” che trovi all'inizio della pagina, con particolare attenzione a quanto richiamato al punto “Regole di presentazione dei piani di studio e piani di studio individuali”. Il regolamento è relativo all’ultimo anno accademico, se desideri verificare quello degli anni precedenti vai alla pagina di archivio dei regolamenti didattici
Insegnamento obbligatorio
- ANATOMIA UMANA E ISTOLOGIA - Crediti: 4
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 1 - Crediti: 1
- ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 1 - Crediti: 1
- FISICA, STATISTICA, INFORMATICA E RADIOPROTEZIONE - Crediti: 4
- FONDAMENTI DI OSTETRICIA - Crediti: 5
- GENETICA MEDICA E FISIOLOGIA UMANA - Crediti: 5
- LABORATORIO PROFESSIONALE 1 - Crediti: 2
- LINGUA INGLESE - Crediti: 2
- MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE E PATOLOGIA CLINICA - Crediti: 4
- Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - BIOLOGIA - Crediti: 0
- Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - CHIMICA - Crediti: 0
- Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - FISICA - Crediti: 0
- SCIENZE BIOMEDICHE - Crediti: 4
- SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE - Crediti: 8
- SCIENZE UMANE 1 - Crediti: 3
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 1 - Crediti: 17
Insegnamento obbligatorio
- ASSISTENZA AL PARTO E CHIRURGIA OSTETRICO-GINECOLOGICA - Crediti: 10
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 2 - Crediti: 2
- ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 2 - Crediti: 2
- FISIOPATOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE ED ENDOCRINOLOGIA - Crediti: 5
- INFORMATICA APPLICATA ALLA RICERCA BIBLIOGRAFICA - Crediti: 1
- INGLESE SCIENTIFICO - Crediti: 1
- LABORATORIO PROFESSIONALE 2 - Crediti: 1
- PATOLOGIA CLINICA E ANESTESIOLOGIA - Crediti: 5
- SANITA' PUBBLICA - Crediti: 3
- SCIENZE PEDIATRICHE E NEONATOLOGICHE - Crediti: 5
- SCIENZE UMANE 2 - Crediti: 5
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 2 - Crediti: 21
Insegnamento obbligatorio
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 3 - Crediti: 3
- ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 3 - Crediti: 2
- MANAGEMENT SANITARIO - Crediti: 3
- ONCOLOGIA, CHIRURGIA GENERALE, ANATOMIA PATOLOGICA E NURSING GINECOLOGICO - Crediti: 5
- ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE - Crediti: 4
- PATOLOGIA OSTETRICA - Crediti: 7
- PROVA FINALE - Crediti: 6
- PSICOLOGIA E PSICOPATOLOGIA - Crediti: 3
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 3 - Crediti: 26
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
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Varese - Università degli Studi dell'Insubria
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Orari
Le lezioni si terranno in modalità a distanza.
- Per accedervi, devi usare Microsoft Teams. Per sapere cos'è Teams e come accedere alle lezioni, consulta istruzioni e linee guida su:
Didattica a distanza
Controlla gli orari in cui si svolgono le lezioni:
- Se sei uno studente collegati ai Servizi Web Segreterie studenti o ad App Insubria: trovi l'orario degli insegnamenti del tuo piano di studio.
Vedi guida Trovare l'orario delle lezioni - Se non sei un nostro studente ma vuoi seguire alcune lezioni:
Per essere ammessi alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative pianificate nel piano degli studi e previsti dall'ordinamento didattico e aver superato tutti gli esami di profitto e le idoneità, compresi gli esami relativi all'attività di tirocinio.
La prova finale (6 CFU), con valore di Esame di Stato abilitante alla professione Ostetrica, si svolge in due sessioni: la prima sessione nel corso dei mesi di ottobre-novembre e la seconda sessione nel corso dei mesi di marzo-aprile ed è articolata come di seguito riportato:
- una prova pratica (4 PUNTI) finalizzata ad indagare nei candidati la capacità di ragionamento diagnostico, di assumere decisioni motivate, di stabilire priorità dichiarandone i criteri, di applicare una metodologia nell'analisi del caso clinico.
Il candidato deve dimostrare inoltre abilità pratiche nella gestione di alcune fasi di un caso clinico simulato.Al voto della prova pratica, espresso in trentesimi, viene assegnato il seguente punteggio:
- Da 18/30 a 21/30 1 punto
- Da 22/30 a 24/30 2 punti
- Da 25/30 a 27/30 3 punti
- Da 28/30 a 30/30 4 punti
- Da 30/30 e lode 5 puntiIn caso di valutazione insufficiente nella prova pratica, il candidato non potrà proseguire alla discussione della tesi, ma dovrà ripetere interamente l'esame.
- discussione della tesi (6 PUNTI) in cui il candidato, mediante l'ausilio di supporti informatici, presenta alla commissione il suo elaborato, lasciando poi spazio a una discussione collegiale dello stesso. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale e viene valutato tenendo conto del livello di approfondimento del lavoro svolto, del contributo critico del candidato e dell'accuratezza nella metodologia adottata per lo sviluppo della tematica. Tenuto conto di questi criteri si attribuisce un punteggio massimo di 6 punti.
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Il punteggio finale di Laurea, espresso in cento decimi viene pertanto formulato da:
- media ponderata degli esami sostenuti nel triennio in cento decimi
- punteggio attribuito alla prova pratica
- punteggio attribuito alla discussione della tesiLa Commissione, nell'ambito del punteggio finale, può attribuire un ulteriore punto al candidato che presenti delle lodi nel percorso curriculare e/o che abbia partecipato ad attività extra-curriculari.
Prova finale
Per informazioni su scadenze amministrative, modalità e calendario delle sedute di laurea consulta la pagina ESAME DI LAUREA - CORSO IN OSTETRICIA
Organizzazione
Il corso di laurea è frutto di una complessa sinergia, nella quale sono coinvolti attori che si occupano della sua organizzazione e della sua Qualità ed altri che ti supportano nel tuo percorso formativo.
Alcuni sono previsti da specifiche normative, altri sono stati istituiti dal Dipartimento di riferimento.
Chi è dedicato all'organizzazione ed alla Qualità del corso
Il Consiglio di Corso di Studio (CCdS)
Il Consiglio di Corso è composto dai docenti titolari di insegnamenti indicati nel Regolamento didattico del Corso di studio e dagli studenti eletti in rappresentanza degli studenti del Corso di studio. Il Consiglio di Corso assicura il coordinamento didattico ed organizzativo delle attività del Corso nel rispetto delle competenze e delle indicazioni del Consiglio della Scuola di Medicina e dei Regolamenti. La gestione ordinaria risulta documentata dai verbali del Corso di Studio trasmessi, secondo quanto previsto dalla Governance nella ripartizione delle competenze, alla Scuola di Medicina, struttura amministrativa di riferimento cui afferisce il CdS.
Presidente: Prof. Antonella Cromi
Coordinatore delle attività formative professionalizzanti: Dott.ssa Alessia Bonaccorso
La Commissione AiQua
La Commissione AIQUA (in SUA-CdS come Gruppo di gestione AQ), formata dal Responsabile del CdS, da uno o più docenti del CdS, uno o più studenti e da un Manager Didattico per la Qualità, si riunisce periodicamente per gestire i processi per l'Assicurazione della Qualità in termini di messa in opera, monitoraggio e controllo, nel rispetto delle scadenze definite dal Presidio della Qualità, in funzione delle disposizioni ministeriali. Le proposte della Commissione AiQUA in termini di gestione delle criticità o modifiche del percorso formativo vengono presentate al Consiglio di Corso di Studi nella sua interezza. Le decisioni prese dal Consiglio di Corso di Studi sono successivamente sottoposte per ratifica al Consiglio di Dipartimento di Medicina e Chirurgia.
Scopri di più:
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS)
All’interno della Scuola di Medicina è istituita la Commissione, un osservatorio permanente interno alla Scuola sulle attività didattiche, con il compito principale di monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi nella didattica, anche sulla base di un proficuo confronto con gli studenti per raccogliere le loro opinioni e per diffondere la cultura della qualità.
La Relazione Annuale della CPDS rappresenta la sintesi delle attività di analisi svolte durante l'anno e contiene proposte di miglioramento rivolte al CdS.
La Prof.ssa Marina Protasoni è il Presidente della Commissione ed è affiancata da uno studente in qualità di Vice Presidente.
Consulta anche:
I Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Corso di Studio
Si tratta di studenti come te, che si sono assunti la responsabilità di partecipare attivamente alla vita del corso di laurea e di portare anche il punto di vista degli studenti in quelle sedi dove si decide e si organizza la vita universitaria.
Ci sono tuoi rappresentanti anche nella CPDS e nella Commissione AiQua. Per conoscerli e contattarli, consulta i relativi paragrafi.
Chi ti supporta nel tuo percorso
A livello di Ateneo sono organizzati diversi Servizi, a complemento e supporto della tua vita da studente. Per conoscerli, consulta la voce “Servizi agli studenti” su questa pagina.
Presso il corso di laurea puoi avere supporto per questioni inerenti alla didattica contattando il Servizio di Ascolto Manager Didattici per la Qualità - Scuola di Medicina.
I docenti tutor
L'obiettivo del Tutorato è quello di seguire gli studenti durante tutto il loro percorso universitario, aiutandoli a superare le eventuali difficoltà che incontrano nel corso degli studi. Il servizio offre attività di accompagnamento e affiancamento agli studenti neo-immatricolati e in corso attraverso diverse iniziative e attività proposte dal Corso di Studio.
I docenti tutor sono costantemente a disposizione per svolgere un'attività di orientamento rivolta sia al singolo studente, sia a gruppi di studenti. Lo studente che rileva difficoltà e necessita di tutorato in itinere, può rivolgersi ai rappresentanti degli studenti o ai docenti tutor del corso.
Docenti Tutor
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BONACCORSO Alessia
-
BREGONZIO Giulia
-
SANSALONE Paola
-
VAVASSORI Silvia
Servizi agli studenti
Uninsubria ti offre molti servizi, tra i principali:
- gestire la tua carriera universitaria direttamente da casa
- se abiti lontano, risiedere nelle nostre città: Alloggi e residenze universitarie
- fare un’esperienza di studio all’estero: Erasmus+ Studio e Erasmus+ Traineeship
- se incontri difficoltà nel tuo percorso, ricevere assistenza e consiglio:
Per tutte le risorse, i servizi e le opportunità dedicate ai nostri iscritti, consulta: Studente
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