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MEDICINA E CHIRURGIA

schede informative
- Descrizione del corso
- Ammissione, immatricolazione e tasse
- Profilo professionale
- Risultati di apprendimento
- Percorsi formativi e programmi
- Orari delle lezioni
- Prova finale
- Organizzazione del corso
- Servizi agli studenti
- Opinioni studenti e laureati e condizione occupazionale

“La medicina è fatta di tre cose: la malattia, il paziente e il medico:
quest’ultimo è il servo dell’Arte” (Ippocrate di Coo, V secolo a. C.)
Il Medico è un professionista con una cultura biomedica e psico-sociale e con una visione multidisciplinare ed integrata dei problemi relativi alla salute e alla malattia.
La preparazione del medico deve essere inoltre orientata alla comunità, al territorio e fondamentalmente alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute. Una solida cultura umanistica nei suoi risvolti di interesse medico è parte integrante del corso. Le attività formative comprendono discipline scientifiche di base, discipline necessarie per affrontare lo studio della patologia dell’uomo e discipline strettamente cliniche, affrontate al livello utile al medico di medicina generale.
Parte integrante e fondamentale del processo formativo sono le attività di tirocinio professionalizzante obbligatorio che coprono un sesto di tutta l’attività didattica, organizzate in reparti ospedalieri a partire dal terzo anno di corso. Sono previste attività a scelta e finalizzate alla preparazione della prova finale, cioè della tesi di laurea.
Ars longa, diceva Ippocrate... utile disporsi a studiare per parecchi anni, ma com’è emozionante essere medico!
L'accesso al CdS è programmato a livello nazionale ai sensi dell'art. 1 comma 1, lettera a) della Legge 2 agosto 1999 n. 264. L'immatricolazione è subordinata al superamento di una prova selettiva di ammissione. Il numero massimo dei posti disponibili per l'ammissione, adeguato alle potenzialità didattiche dell'Ateneo e alle normative vigenti, viene stabilito dal Ministero con apposito decreto. Anche le modalità ed il contenuto della prova vengono stabiliti annualmente con Decreto Ministeriale.
Per le immatricolazioni dell'A.A. 2020/2021, la prova di ammissione, unica e di contenuto identico in tutto il territorio nazionale, si svolgerà il 3 settembre 2020 secondo le modalità che saranno indicate nel bando di concorso pubblicato sul sito di Ateneo.
Agli studenti che, pur avendo superato la prova, raggiungono punteggi pari a meno di un quarto dei massimi previsti per uno o più fra i moduli di Matematica-Fisica, Chimica, Biologia-Genetica, sono attribuiti uno o più obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da assolvere entro il primo anno di corso. Per il superamento dell'OFA il CdLM realizza un apposito corso FAD on-line sulla piattaforma e-learning di Ateneo e un successivo test di valutazione, programmato secondo le modalità e il calendario riportato nel Regolamento del CdS e pubblicizzato sul sito del CdLM. Gli OFA s'intendono definitivamente assolti con il superamento dei relativi esami di Fisica, Chimica e Propedeutica Biochimica e Biologia e Genetica.
Il mancato assolvimento di eventuali OFA attribuiti non consente, allo studente, l'iscrizione al secondo anno di corso in posizione "regolare".
Le modalità per l'attribuzione, il recupero e l'assolvimento degli OFA saranno indicate sul sito web del CdS.
Indicazioni pratiche
Il corso è a numero programmato. Per l'a.a. 2019-20 sono disponibili 150 posti, di cui 1 riservato a studenti stranieri.
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in oggetto occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente.
È altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale.
L’immatricolazione al corso è subordinata al superamento di un’apposita prova di ammissione, in base ad un contingente di posti, indicato per ogni anno accademico sul bando di ammissione. Il numero massimo dei posti per l’ammissione al primo anno di corso, adeguato alle potenzialità didattiche dell’Ateneo e alle normative vigenti, viene annualmente stabilito dal Ministero.
Le modalità ed il contenuto della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali. La prova di ammissione, unica e di contenuto identico in tutto il territorio nazionale, si terrà nella data e secondo le modalità indicate nel bando di concorso.
Consulta: Ammissione corsi ad accesso programmato
Iscriviti
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L'iscrizione, in linguaggio universitario, si chiama "immatricolazione". Consulta sempre gli Avvisi per sapere quando puoi immatricolarti.
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Tasse e altro
Tutte le informazioni relative a tasse e contributi previsti per l’iscrizione a corsi di laurea sono disponibili alla pagina:
Per informazioni relative a borse di studio ed altre agevolazioni, consulta:
MEDICO CHIRURGO
Funzione in un contesto di lavoro:Il titolo di dottore magistrale in Medicina e Chirurgia e il superamento dell’esame di abilitazione permettono di svolgere le funzioni inerenti a prevenzione, diagnosi, prognosi e terapia delle malattie dell’uomo. Tali funzioni sono svolte come medico generalista oppure come medico specialista nelle diverse specializzazioni medico-chirurgiche, in autonomia e/o in collaborazione con colleghi, con altre figure professionali sia di ambito sanitario sia appartenenti a contesti diversi (ad es. politici e sociali).
Il medico chirurgo interviene in ogni attività inerente al mantenimento dello stato di salute dell'individuo, così come definito dalla Organizzazione Mondiale di Sanità (OMS): situazione caratterizzata da un completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente dall'assenza di malattia. Il medico chirurgo concorre al mantenimento della salute pubblica attraverso la prevenzione, l’informazione sanitaria, la collaborazione con organizzazioni sanitarie governative, non governative e organizzazioni umanitarie.
Competenze associate alla funzione:Lo svolgimento dell’attività di medico chirurgo richiede che il laureato abbia le competenze necessarie per :
- diagnosticare e trattare le diverse malattie
- valutare lo stato di salute globale dell’individuo, tenendo conto anche del contesto socio-economico e ambientale in cui vive
- interagire in modo costruttivo ed empatico con i pazienti e loro familiari, con colleghi e altre figure sanitarie
- lavorare in modo autonomo e, quando necessario, collaborare e/o coordinare le attività di altre figure professionali.
- mantenersi costantemente aggiornato sui progressi tecnico-scientifici della medicina .
Sbocchi professionali:
Il laureato magistrale in medicina e chirurgia esercita la professione medica nell'ambito delle norme e delle definizioni stabilite dall'Unione Europea, previo superamento dell’esame di abilitazione alla professione di medico-chirurgo e l’iscrizione all’albo professionale, per la quale la laurea magistrale è requisito necessario. La laurea magistrale in medicina e chirurgia costituisce inoltre requisito necessario per accedere alle scuole di specializzazione di area medico-chirurgica. Alle scuole di specializzazione si accede, dopo la laurea e l’esame di stato, superando l’esame di ammissione nazionale; il percorso di studi ha durata diversa a seconda della tipologia della scuola di specializzazione e permette di ottenere il titolo di medico specialista.
Per quanto riguarda gli sbocchi professionali il laureato magistrale in medicina e chirurgia può svolgere attività di medico generalista o di medico specialista come libero professionista o presso diverse strutture:
- ambulatori pubblici e privati
- ospedali e centri specialistici pubblici e privati
- università e centri di ricerca
- organizzazioni sanitarie e umanitarie nazionali e internazionali
- Medici di medicina generale - 2.4.1.1.0
La missione del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico consiste nel formare un medico che, al raggiungimento della Laurea, abbia acquisito:
- le competenze teoriche e pratiche necessarie per una visione multidisciplinare e integrata dei problemi più comuni della salute e della malattia;
- l’educazione orientata a tenere conto della comunità e del territorio
- la consapevolezza della fondamentale rilevanza della prevenzione delle malattie e della promozione della salute
- Competenze bioetiche e capacità di comunicazione necessarie ad interagire in modo empatico con gli interlocutori al fine di individuare soluzioni condivise.
Tale missione risponde in maniera adeguata alle nuove esigenze di cura e salute, non più incentrate sulla malattia, ma sulla persona ammalata, considerata nella sua globalità di soma e psiche e inserita nel contesto sociale. La formazione medica così orientata costituisce inoltre il primo segmento di un'educazione che deve durare ed evolversi durante gli anni di esercizio della professione. A tale scopo, nel corso di studio, è dato ampio spazio non solo all’apprendimento delle conoscenze mediche, ma anche alle esperienze dirette al letto del paziente, allo sviluppo del ragionamento clinico e della cultura della prevenzione, all’acquisizione della capacità di auto-apprendimento critico.
Le caratteristiche qualificanti del medico che si intende formare comprendono:
l) capacità di individuare, analizzare e curare, in piena autonomia, le diverse malattie, utilizzando un corretto approccio clinico, basato sulle evidenze scientifiche (evidence based medicine)
2) buona capacità di contatto umano (communication skills);
3) abitudine all'aggiornamento costante delle conoscenze e delle capacità tecniche, possesso delle basi metodologiche e culturali atte all'acquisizione autonoma e alla valutazione critica delle nuove conoscenze e delle nuove metodiche (continuing professional development);
4) buona capacità di lavoro interdisciplinare e interprofessionale (inter-professional education);
5) conoscenza approfondita dei fondamenti metodologici necessari per un corretto approccio alla ricerca scientifica in campo medico
6) capacità di utilizzare in modo autonomo le tecnologie informatiche indispensabili nella pratica clinica.
Al fine del raggiungimento degli obiettivi didattici sopra elencati il corso, della durata di 6 anni, è organizzato in 12 semestri e 36 corsi integrati; a ciascun corso integrato è assegnati un adeguato numero di CFU dal Consiglio della struttura didattica, in osservanza a quanto previsto nella tabella delle attività formative indispensabili. Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma non più di 12 ore di lezione frontale o 20 ore di studio assistito all'interno della struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono 25 ore di lavoro per studente, di cui 20 ore di attività professionalizzante, sotto la guida del tutor, all'interno di laboratori, reparti e ambulatori, e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività apprese.
Il corso di studio è costruito in modo che l’apprendimento avvenga in maniera progressiva, con una forte integrazione tra gli insegnamenti sia orizzontale, per affinità di organo e/o di funzione, sia verticale tra materie di base e materie cliniche. Nei primi due anni lo studente acquisisce una solida preparazione nelle discipline pre-cliniche (chimica, fisica, biologia, anatomia, biochimica, fisiologia, con integrazione orizzontale dei programmi per organi e funzioni) e nella metodologia clinica; successivamente affronta lo studio dei processi fisiopatologici, della epidemiologia, clinica e terapia delle diverse malattie, della protezione della salute del singolo e delle comunità, con un continuo richiamo alle scienze di base.
Il corso di laurea, inoltre, attribuisce estrema rilevanza all’attività pratica clinica: l’attività didattica frontale e il tirocinio professionalizzante, infatti, svolti in parallelo, dal terzo al sesto anno, consentono allo studente di acquisire le indispensabili nozioni clinico-teoriche e di imparare, in modo efficace, ad applicarle nella pratica quotidiana al letto del malato. A questo scopo, dal primo semestre del terzo anno fino al secondo semestre del sesto anno, è programmata l’attività di tirocinio professionalizzante che prevede la frequenza obbligatoria nei diversi reparti, per più settimane ogni anno, sotto la guida di tutor. In particolare durante il terzo e il quarto anno lo studente svolge il tirocinio nei reparti e ambulatori di medicina interna e di chirurgia generale, nel quinto e sesto anno il tirocinio è esteso anche ai reparti specialistici medici e chirurgici, così da costruire in modo graduale e attivo la necessaria formazione multidisciplinare, consentendo anche l’acquisizione di abilità pratiche.
Durante il tirocinio inoltre lo studente impara ad interagire in modo empatico e costruttivo con i pazienti; l’esperienza maturata in questo modo è completata dall’ impostazione teorica fornita già al primo anno di corso e successivamente rinforzata al quarto e al sesto anno, con la partecipazione a discussioni interattive di casi clinici.
La formazione del medico è completata da:
a) acquisizione delle indispensabili conoscenze di statistica medica, attraverso un corso di base al primo anno, un corso incentrato sulla metodologia della ricerca clinica al sesto anno, la partecipazione a programmi di ricerca nei periodi di internato, anche ai fini della preparazione della tesi di laurea.
b) apprendimento della lingua inglese, per approfondire le capacità colloquiali e padroneggiare anche il linguaggio scientifico
c) studio delle metodologie informatiche e multimediali, anche attraverso esperienze di e-learning e telemedicina; acquisizione della capacità di utilizzare in modo corretto, critico ed efficiente le fonti bibliografiche.
I laureati devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni anche limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione dei loro giudizi e delle loro conoscenze. Pertanto debbono essere in grado di:
1. dimostrare, nello svolgimento delle attività professionali, un approccio critico, uno scetticismo costruttivo e un atteggiamento creativo orientato alla ricerca
2. identificare e affrontare i problemi del paziente, utilizzando le conoscenze acquisite durante il corso di studi e costantemente aggiornate tramite l’accesso autonomo alle diverse fonti di informazione scientifica
3. essere consapevoli del ruolo che hanno la complessità, l'incertezza e la probabilità nelle decisioni prese durante la pratica medica
4. essere consapevoli dei principi morali ed etici e delle responsabilità legali che sono alla base della professione medica
5. rispettare e promuovere i valori professionali che includono eccellenza, altruismo, responsabilità, compassione, empatia, attendibilità, onestà, integrità, impegno a seguire metodi scientifici
6. riconoscere che una buona pratica medica dipende strettamente dalla creazione e dal mantenimento di buone relazioni con il paziente e i suoi familiari, a salvaguardia del benessere, della diversità culturale e dell'autonomia del paziente.
Tali abilità vengono conseguite attraverso l’attività didattica frontale, la discussione interattiva di casi clinici con docenti e tutors, l’interazione con i pazienti durante i tirocini professionalizzanti.
I risultati ottenuti si verificano mediante esami orali, ma soprattutto durante i tirocini professionalizzanti attraverso l’interazione continua con docenti e tutors, interazione che permette un confronto critico protratto e costruttivo sulle tematiche cliniche ed etiche.
Inoltre tali abilità vengono verificate durante le attività di preparazione, presentazione e discussione della tesi di laurea.
I laureati devono saper spiegare, in modo chiaro, ai pazienti e ai loro familiari, ad interlocutori specialisti e non specialisti, le ipotesi diagnostiche, il percorso per arrivare alla diagnosi e le possibili scelte terapeutiche; devono anche essere in grado di scegliere, nelle diverse occasioni, l’approccio e le modalità comunicative più opportune, in base alle circostanze e alle caratteristiche dell’interlocutore.
Pertanto debbono essere in grado di:
1) ascoltare attentamente per estrarre e sintetizzare le informazione rilevanti su tutte le problematiche
2) acquisire la capacità di trasmettere in modo chiaro al paziente e ai suoi familiari le informazioni circa i problemi di salute, mettendo in grado gli interlocutori di condividere le necessarie decisioni come partners alla pari
3) comunicare in maniera efficace con i colleghi, con la comunità medico-scientifica, con altri settori anche non specialistici e con i media
4) interagire con altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente
5) dimostrare di avere le capacità di base e gli atteggiamenti corretti nell'insegnamento agli altri
6) dimostrare una buona sensibilità verso i fattori culturali e personali che migliorano le interazioni con i pazienti e con la comunità
7) comunicare in maniera efficace sia oralmente, che in forma scritta
8) creare e mantenere documentazioni mediche chiare, complete ed esaurienti
9) riassumere e presentare l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience e discutere piani di azione realizzabili che rappresentino delle priorità per l'individuo e per la comunità
Tali abilità vengono conseguite attraverso la discussione interattiva di casi clinici con docenti e tutors e soprattutto attraverso l’interazione diretta e guidata dai tutors con i pazienti durante i tirocini professionalizzanti.
In particolare la capacità di preparare relazioni scritte su casi clinici viene acquisita principalmente durante i tirocini professionalizzanti attraverso la stesura guidata della storia clinica del paziente.
I risultati ottenuti si verificano mediante esami orali, ma soprattutto durante i tirocini professionalizzanti attraverso l’interazione diretta con i docenti, interazione che permette un confronto critico protratto e costruttivo.
Inoltre tali abilità vengono verificate durante la presentazione e la discussione della tesi di laurea.
I laureati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare ed aggiornarsi in modo autonomo e critico.
A tal fine devono essere in grado di:
l) raccogliere, organizzare e valutare in modo critico l'informazione sanitaria e biomedica proveniente dalle diverse fonti disponibili,
2) raccogliere le informazioni specifiche sul paziente da sistemi e applicativi di gestione di dati clinici.
3) utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive, per la sorveglianza e il monitoraggio dello stato di salute.
4) comprendere l'applicazione e anche i limiti delle nuove tecnologie sanitarie
5) gestire un buon archivio della propria pratica medica .
Tali abilità vengono conseguite attraverso attività didattica frontale, corsi teorico-pratici finalizzati all’acquisizione di abilità informatiche e capacità di utilizzo di piattaforme scientifiche, lettura critica di lavori scientifici in italiano e in inglese, stesura guidata di brevi relazioni scientifiche.
I risultati ottenuti si verificano valutando le brevi relazioni scientifiche, le capacità critiche dimostrate nella discussione di casi durante il tirocinio clinico e il lavoro svolto per la preparazione della tesi di laurea.
Introduzione
Seleziona il tuo anno accademico di immatricolazione per vedere gli insegnamenti che compongono il tuo percorso formativo.
Per compilare il tuo piano di studio dovrai attenerti a quanto indicato nel documento “Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del CdS)” che trovi all'inizio della pagina, con particolare attenzione a quanto richiamato al punto “Regole di presentazione dei piani di studio e piani di studio individuali”. Il regolamento è relativo all’ultimo anno accademico, se desideri verificare quello degli anni precedenti vai alla pagina di archivio dei regolamenti didattici
Insegnamento obbligatorio
- BIOETICA E SCIENZE UMANE - Crediti: 3
- BIOLOGIA E GENETICA - Crediti: 7
- CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA - Crediti: 5
- FISICA - Crediti: 5
- INGLESE SCIENTIFICO - Crediti: 6
- ISTOLOGIA - Crediti: 7
- Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - CHIMICA - Crediti: 0
- Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) - FISICA E MATEMATICA - Crediti: 0
- STATISTICA MEDICA - Crediti: 3
- TIROCINIO INFORMATICO - Crediti: 3
Insegnamento obbligatorio
- ANATOMIA UMANA 2 - Crediti: 7
- BIOCHIMICA 2 - Crediti: 5
- FISIOLOGIA UMANA 2 - Crediti: 6
- IMMUNOLOGIA - Crediti: 5
- SEMEIOTICA MEDICA E CHIRURGICA - Crediti: 6
Insegnamento obbligatorio
- CORSO PROPEDEUTICO ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI - Crediti: 2
- FISIOPATOLOGIA - Crediti: 4
- MICROBIOLOGIA 2 - Crediti: 5
- PATOLOGIA GENERALE - Crediti: 6
- TIROCINIO 1 - Crediti: 15
Insegnamento obbligatorio
- DERMATOLOGIA E CHIRURGIA PLASTICA - Crediti: 4
- FARMACOLOGIA 2 - Crediti: 5
- MEDICINA DI LABORATORIO - Crediti: 5
- MEDICINA E SANITA' PUBBLICA - Crediti: 7
- PATOLOGIA CHIRURGICA 2 - Crediti: 5
- PATOLOGIA MEDICA 2 - Crediti: 9
- STORIA DELLA MEDICINA, DEONTOLOGIA ED ETICA CLINICA - Crediti: 2
- TIROCINIO 2 - Crediti: 20
Insegnamento obbligatorio
- ANATOMIA PATOLOGICA 2 - Crediti: 6
- GINECOLOGIA E OSTETRICIA - Crediti: 5
- MEDICINA LEGALE - Crediti: 3
- NEUROLOGIA E NEUROCHIRURGIA - Crediti: 5
- PATOLOGIA ORGANI DI SENSO - Crediti: 6
- PEDIATRIA - Crediti: 7
- PSICHIATRIA - Crediti: 3
- RADIOLOGIA - Crediti: 6
- TIROCINIO 3 - Crediti: 20
Insegnamento obbligatorio
- ATTIVITA' DIDATTICHE ELETTIVE - Crediti: 8
- CLINICA CHIRURGICA 2 - Crediti: 5
- CLINICA MEDICA 2 - Crediti: 6
- CLINICA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA - Crediti: 6
- EMERGENZE MEDICO CHIRURGICHE - Crediti: 7
- FISICA DELLE RADIAZIONI E RADIOPROTEZIONE - Crediti: 1
- METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA - Crediti: 2
- PROVA FINALE - Crediti: 16
- PSICOLOGIA CLINICA - Crediti: 4
- TIROCINIO 4 - Crediti: 15
- TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - Crediti: 15
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 4
Anno di corso: 5
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 4
Anno di corso: 5
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 4
Anno di corso: 5
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 4
Anno di corso: 5
-
Varese - Università degli Studi dell'Insubria
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 4
Anno di corso: 5
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 4
Anno di corso: 5
Archivio programmi
- Immatricolati: 2013/2014 [PDF]
Orari
Le lezioni si terranno in modalità a distanza.
- Per accedervi, devi usare Microsoft Teams. Per sapere cos'è Teams e come accedere alle lezioni, consulta istruzioni e linee guida su:
Didattica a distanza
Controlla gli orari in cui si svolgono le lezioni:
- Se sei uno studente collegati ai Servizi Web Segreterie studenti o ad App Insubria: trovi l'orario degli insegnamenti del tuo piano di studio.
Vedi guida Trovare l'orario delle lezioni - Se non sei un nostro studente ma vuoi seguire alcune lezioni:
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, lo studente deve aver seguito tutti i corsi, avere superato i relativi esami e avere conseguito giudizio di idoneità al tirocinio pratico valutativo.
La prova finale, avente valore di Esame di Stato, (16 CFU) consiste nella redazione, esposizione e discussione in seduta pubblica - davanti ad una Commissione - di un elaborato originale, finalizzato a dimostrare l'acquisizione di specifiche competenze scientifiche in ambito medico-chirurgico e la capacità di elaborazione critica, sotto la supervisione di un docente del CdS in qualità di relatore.
La presentazione prevede l'esposizione alla Commissione di:
- scopo del lavoro;
- metodi utilizzati;
- risultati ottenuti;
- discussione dei risultati.
La discussione comprenderà il confronto con i dati della letteratura, le ricadute cliniche e i potenziali sviluppi successivi. Per la presentazione il candidato utilizza strumenti e programmi informatici utili per una esposizione più immediata, schematica e chiara.
Nella prova finale il candidato deve mostrare una conoscenza approfondita e una piena maturità di giudizio nei settori che definiscono il percorso di studi scelto.
La Commissione è costituita da almeno cinque docenti del CdS e - ai sensi di quanto disposto all'art. 1, comma 3, lett. f) del Decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 13 settembre 1946, n. 233, come modificato dall'art. 4, comma 1, della legge 11 gennaio 2018, n.3 - prevede la partecipazione di un rappresentante dell'Ordine professionale di riferimento che potrà così verificare, anche ai fini della successiva iscrizione all'Albo professionale, il regolare svolgimento dell'esame finale abilitante, a cui peraltro il laureando accede al termine di un percorso di studi all'interno del quale ha anche conseguito apposito giudizio di idoneità al tirocinio pratico valutativo di cui al D.M. n. 58/2018.
La Commissione valuterà il candidato in base a:
- curriculum degli studi;
- preparazione scientifica;
- capacità di approfondimento e di integrazione tra discipline diverse;
- senso critico e abilità comunicative.
Il punteggio finale è stabilito dalla Commissione che nella valutazione terrà inoltre conto:
- della originalità della tesi;
- dell'esposizione del candidato;
- dell'efficacia della presentazione;
- della preparazione dimostrata dal candidato nel raggiungere gli obiettivi formativi attesi.
Per determinare il voto di laurea si terrà conto della media ponderata dei voti ottenuti negli esami curriculari, media cui verrà aggiunto il punteggio attribuito dalla commissione d'esame.
Il punteggio massimo attribuibile è così strutturato:
- 5 punti per tesi compilativa
- 9 punti per tesi non compilativa
cui si aggiungerà 1 punto se la laurea è conseguita nel corso del VI anno.
Per l'attribuzione della lode sono necessari:
- media ponderata dei voti ottenuti negli esami curriculari > 102/110;
- lode in almeno 2 esami curriculari;
- accordo unanime della commissione.
Prova finale
Per informazioni su scadenze amministrative, modalità e calendario delle sedute di laurea consulta la pagina ESAME DI LAUREA - CORSO IN MEDICINA E CHIRURGIA
Organizzazione
Il corso di laurea è frutto di una complessa sinergia, nella quale sono coinvolti attori che si occupano della sua organizzazione e della sua Qualità ed altri che ti supportano nel tuo percorso formativo.
Alcuni sono previsti da specifiche normative, altri sono stati istituiti dal Dipartimento di riferimento.
Chi è dedicato all'organizzazione ed alla Qualità del corso
Il Consiglio di Corso di Studio (CCdS)
Il Consiglio di Corso è composto dai docenti titolari di insegnamenti indicati nel Regolamento didattico del Corso di studio e dagli studenti eletti in rappresentanza degli studenti del Corso di studio. Il Consiglio di Corso assicura il coordinamento didattico ed organizzativo delle attività del Corso nel rispetto delle competenze e delle indicazioni del Consiglio della Scuola di Medicina e dei Regolamenti. La gestione ordinaria risulta documentata dai verbali del Corso di Studio trasmessi, secondo quanto previsto dalla Governance nella ripartizione delle competenze, alla Scuola di Medicina, struttura amministrativa di riferimento cui afferisce il CdS.
Presidente: Prof. Marco Ferrario
La Commissione AiQua
La Commissione AIQUA (in SUA-CdS come Gruppo di gestione AQ), formata dal Responsabile del CdS, da uno o più docenti del CdS, uno o più studenti e da un Manager Didattico per la Qualità, si riunisce periodicamente per gestire i processi per l'Assicurazione della Qualità in termini di messa in opera, monitoraggio e controllo, nel rispetto delle scadenze definite dal Presidio della Qualità, in funzione delle disposizioni ministeriali. Le proposte della Commissione AiQUA in termini di gestione delle criticità o modifiche del percorso formativo vengono presentate al Consiglio di Corso di Studi nella sua interezza. Le decisioni prese dal Consiglio di Corso di Studi sono successivamente sottoposte per ratifica al Consiglio di Dipartimento di Medicina e Chirurgia.
Scopri di più:
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS)
All’interno della Scuola di Medicina è istituita la Commissione, un osservatorio permanente interno alla Scuola sulle attività didattiche, con il compito principale di monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi nella didattica, anche sulla base di un proficuo confronto con gli studenti per raccogliere le loro opinioni e per diffondere la cultura della qualità.
La Relazione Annuale della CPDS rappresenta la sintesi delle attività di analisi svolte durante l'anno e contiene proposte di miglioramento rivolte al CdS.
La Prof.ssa Marina Protasoni è il Presidente della Commissione ed è affiancata da uno studente in qualità di Vice Presidente.
Consulta anche:
I Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Corso di Studio
Si tratta di studenti come te, che si sono assunti la responsabilità di partecipare attivamente alla vita del corso di laurea e di portare anche il punto di vista degli studenti in quelle sedi dove si decide e si organizza la vita universitaria.
- Andrea Brambilla
- Marta Foieni
- Federico Giovanni Galbiati
- Cecilia Liuzzi
- Federica Pettinato
- Paolo Quaroni
- Matteo Residori
- Luigi Rizzo
- Margherita Sala
- Alberto Turcato
Ci sono tuoi rappresentanti anche nella CPDS e nella Commissione AiQua. Per conoscerli e contattarli, consulta i relativi paragrafi.
Chi ti supporta nel tuo percorso
A livello di Ateneo sono organizzati diversi Servizi, a complemento e supporto della tua vita da studente. Per conoscerli, consulta la voce “Servizi agli studenti” su questa pagina.
Presso il corso di laurea puoi avere supporto per questioni inerenti alla didattica contattando il Servizio di Ascolto Manager Didattici per la Qualità - Scuola di Medicina.
I docenti tutor
L'obiettivo del Tutorato è quello di seguire gli studenti durante tutto il loro percorso universitario, aiutandoli a superare le eventuali difficoltà che incontrano nel corso degli studi. Il servizio offre attività di accompagnamento e affiancamento agli studenti neo-immatricolati e in corso attraverso diverse iniziative e attività proposte dal Corso di Studio.
I docenti tutor sono costantemente a disposizione per svolgere un'attività di orientamento rivolta sia al singolo studente, sia a gruppi di studenti. Lo studente che rileva difficoltà e necessita di tutorato in itinere, può rivolgersi ai rappresentanti degli studenti o ai docenti tutor del corso.
Docenti Tutor
-
GRANDI ANNA MARIA
Servizi agli studenti
Uninsubria ti offre molti servizi, tra i principali:
- gestire la tua carriera universitaria direttamente da casa
- se abiti lontano, risiedere nelle nostre città: Alloggi e residenze universitarie
- effettuare un’esperienza di lavoro durante gli studi: Bacheca della didattica, alla voce “Tirocini di area sanitaria”
- fare un’esperienza di studio all’estero: Erasmus+ Studio e Erasmus+ Traineeship
- se incontri difficoltà nel tuo percorso, ricevere assistenza e consiglio:
Per tutte le risorse, i servizi e le opportunità dedicate ai nostri iscritti, consulta: Studente
Se non sei ancora un nostro studente consulta la home per Futuro Studente
Opinioni degli studenti e dei laureati
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