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SCIENZE DELLA MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA E INTERCULTURALE

schede informative
- Descrizione del corso
- Ammissione, immatricolazione e tasse
- Profilo professionale
- Risultati di apprendimento
- Percorsi formativi e programmi
- Orari delle lezioni
- Prova finale
- Organizzazione del corso
- Servizi agli studenti
- Opinioni studenti e laureati e condizione occupazionale

Studierai in modo approfondito due lingue straniere, a scelta tra inglese, spagnolo, tedesco, russo e cinese, le relative culture e le tecniche della mediazione linguistica e culturale.
Una formazione di base in campo giuridico, sociale ed economico arricchirà il tuo curriculum aprendoti un ampio ventaglio di prospettive occupazionali.
Il Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale è un corso ad accesso programmato locale. Il numero di posti disponibili è fissato per l'anno accademico 2020-2021 a 250 posti di cui 30 posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all'estero. L'accesso si basa su una filosofia "first come, first served", che si è rivelata la più idonea a selezionare gli studenti più motivati.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente.
Il requisito di accesso raccomandato è il seguente:
- livello di competenza linguistica nella Lingua italiana almeno pari a C1; tale livello di partenza viene valutato nei colloqui di ammissione degli studenti internazionali, che si svolgono nel mese di settembre. In caso di scostamenti significativi da questo livello di partenza, allo studente viene assegnato un piano di recupero individuale con l'ausilio del software di autoapprendimento disponibile presso il laboratorio linguistico. Questo software è in grado di documentare le ore di recupero svolte e - attraverso un test finale - il conseguimento del livello di competenza richiesto.
La preparazione iniziale degli studenti immatricolati al corso viene verificata attraverso un test di verifica del livello di preparazione iniziale delle competenze linguistiche e logiche di base (logico-sintattiche, testuali, semantico-lessicali, stilistiche e sociolinguistiche). Il test si compone di cinque diverse tipologie di esercizi che valutano:
- padronanza lessicale, attraverso la definizione di una decina di termini
- sull'uso della punteggiatura
- conoscenze grammaticali (inserimento preposizioni a completamento di brani dati)
- Scelta di forme verbali appropriate
- test a risposta multipla di inglese base
Per il superamento del test è necessario totalizzare almeno 18/30, ad ogni esercizio corrispondono punteggi diversi esplicitati all'inizio dell'esercizio.
Il test si tiene di norma il primo giorno dell'inizio dei corsi e viene poi replicato in altre due date a ottobre e dicembre; tutte le informazioni e le date sono reperibili nel link sotto indicato, così come esempi di test (con soluzioni) degli anni precedenti.
Qualora lo studente non superasse il test di verifica della preparazione iniziale, potrà acquisirne l'idoneità con lo svolgimento di un corso di recupero in modalità di autoapprendimento presso il laboratorio linguistico della sede di Sant'Abbondio a Como. L'assolvimento del corso di recupero è monitorato dal responsabile del Laboratorio Linguistico. Inoltre, docenti delle aree interessate e studenti tutor sono a disposizione degli studenti per approfondimenti e chiarimenti.
Ogni anno, tra fine agosto e settembre, viene inoltre organizzato un pre-corso di Scrittura di base, mirato in parte a preparare gli studenti alla prova di verifica delle conoscenze in entrata.
Il mancato superamento della prova non impedisce la frequenza dei corsi, ma gli studenti non potranno sostenere esami di profitto né accedere al secondo anno in posizione regolare fino a che non avranno superato con successo la prova di verifica delle competenze linguistiche o svolto il corso di recupero presso il laboratorio linguistico.
Indicazioni pratiche
Il Corso di Laurea in Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale è un corso ad accesso programmato a livello locale. Il numero di posti disponibili è fissato per l'anno accademico 2020-2021 a 250 posti di cui 30 posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero. L'accesso si basa su una filosofia first come, first served, che si è rivelata la più idonea a selezionare gli studenti più motivati.
Le domande di immatricolazione saranno accolte in ordine cronologico di presentazione, sino ad esaurimento dei posti disponibili. Saranno immatricolati i primi 250 studenti che formalizzeranno l’iscrizione attraverso la presentazione della domanda in modalità online, seguendo le indicazioni che verranno fornite nel bando.
Consulta: Ammissione corsi ad accesso programmato
Possono iscriversi al corso di laurea in Scienze della mediazione interlinguistica gli studenti che:
- hanno conseguito un diploma di scuola media superiore di durata quinquennale, o titolo equivalente
- livello di competenza linguistica nella Lingua italiana almeno pari a C1
Gli iscritti devono obbligatoriamente partecipare al Test di verifica delle conoscenze per poter sostenere gli esami profitto
Iscriviti
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L'iscrizione, in linguaggio universitario, si chiama "immatricolazione". Consulta sempre gli Avvisi per sapere quando puoi immatricolarti.
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Tasse e altro
Tutte le informazioni relative a tasse e contributi previsti per l’iscrizione a corsi di laurea sono disponibili alla pagina:
Per informazioni relative a borse di studio ed altre agevolazioni, consulta:
Redattore di documenti in lingua straniera
Funzione in un contesto di lavoro:Raccogliere ed elaborare informazioni da utilizzare per la redazione di documenti (anche multimediali), report tecnici e relazioni finalizzati alla promozione e alla divulgazione di prodotti materiali e immateriali in lingua straniera.
Competenze associate alla funzione:Capacità di scrittura, espositive e divulgative. Conoscenze linguistiche (in particolare relative ai linguaggi settoriali), culturali e giuridiche.
Sbocchi professionali:
Redattore presso compagnie e enti che operano in contesto internazionale
Mediatore culturale
Funzione in un contesto di lavoro:Gestione delle situazioni potenzialmente conflittuali nei contesti di interazione tra persone di lingue e culture diverse. Collaborazione nel disegno e nella gestione delle politiche di integrazione culturale perseguite da enti pubblici e privati, nazionali, internazionali e locali.
Competenze associate alla funzione:Competenze interlinguistiche, interculturali, sociali, storiche e giuridiche.
Sbocchi professionali:
Mediatore culturale presso enti o agenzie pubbliche e private.
Corrispondente in lingue estere
Funzione in un contesto di lavoro:Il corrispondente in lingue estere è un professionista che cura i vari aspetti della comunicazione di un ente o di un'industria con partner internazionali. Le sue funzioni, nello specifico, vanno dalla creazione di rapporti commerciali con partner esteri, alla cura dei contatti con i partner (marketing, promozione, problem solving), alla pianificazione di politiche di placement dei prodotti e dei servizi nei mercati esteri.
Competenze associate alla funzione:Competenze linguistiche e culturali relative alla gestione delle transazioni commerciali, capacità di reperire materiali e di produrre documenti tecnici in lingue straniere.
Sbocchi professionali:
Impiegati/quadri/dirigenti in industrie con forte vocazione al mercato internazionale
Prosecuzione degli studi: lo studente può anche optare per la prosecuzione degli studi a livello più avanzato.
Funzione in un contesto di lavoro:
Competenze associate alla funzione:
Sbocchi professionali:
Master di primo livello o Laurea specialistica in una delle seguenti classi:
LM-36 LINGUE E LETTERATURE DELL’AFRICA E DELL’ASIA
LM-37 LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROPEE E AMERICANE
LM-38 LINGUE MODERNE PER LA COMUNICAZIONE E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
LM-39 LINGUISTICA
LM-52 RELAZIONI INTERNAZIONALI
LM-59 SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, D’IMPRESA E PUBBLICITA
LM-94 TRADUZIONE SPECIALISTICA E INTERPRETARIATO
- Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate - 3.3.1.4.0
1. Obiettivi formativi del corso
La formazione del mediatore comporta la padronanza di almeno due lingue straniere, la sicura dimestichezza con le culture, la storia e le istituzioni dei paesi in cui si parlano le lingue anzidette nonché la conoscenza delle tecniche della mediazione interlinguistica e interculturale.
2. Aree di apprendimento
Al fine di ottenere gli obiettivi formativi sopra descritti, e per garantire un pieno e rapido accesso dei laureati nel mondo del lavoro è prevista un'articolazione interna del corso che permetta ai laureati del corso di laurea di acquisire le seguenti abilità/competenze, suddivise per aree di apprendimento.
AREA LINGUISTICA
• competenza scritta e orale effettiva di livello B2/C1 in due lingue straniere (B2: russo e cinese; C1: inglese, spagnolo e tedesco);
• competenze relative alla redazione professionale di testi di carattere tecnico in lingua italiana;
• conoscenze teoriche sul linguaggio, e formazione di base nei metodi e negli strumenti di analisi e di riflessione sulle lingue e i testi, propri della linguistica generale e delle linguistiche delle singole lingue;
• conoscenza delle principali problematiche teoriche e metodologiche relative alla traduzione e capacità di tradurre testi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali, con particolare attenzione alle tipologie testuali inerenti alle attività di imprese, enti e istituzioni rilevanti.
Lo studio delle lingue sarà organizzato in modo da dedicare attenzione specifica alle diverse dimensioni d'uso delle lingue secondo il canale (scritto, orale, trasmesso ecc.), secondo la variazione sociale e situazionale (utenti di diversa estrazione, usi ufficiali, informali, familiari); secondo i generi testuali e le finalità pragmatiche e comunicative.
AREA CULTURALE
• conoscenze su istituzioni, storia, e società relativi ai paesi delle lingue di studio, con particolare attenzione ai processi comunicativi in generale, e alla comunicazione interlinguistica e interculturale in particolare;
• conoscenza delle culture etniche e religiose presenti in Italia con particolare attenzione ai profili potenzialmente conflittuali della convivenza civile, e conoscenza delle tecniche della mediazione culturale e religiosa.
Lo studio delle culture sarà organizzato in modo da dedicare attenzione specifica al loro ruolo:
• di indispensabile strumento conoscitivo della realtà contemporanea;
• nella prevenzione e soluzione dei conflitti sociali.
AREA GIURIDICA
• nozioni di base in campo giuridico, con particolare attenzione alle tematiche giuridiche di più diretta rilevanza per le figure professionali che si intendono formare (terminologia giuridica comparata, multilinguismo e multiculturalismo giuridico, diritto delle religioni, diritto dell'Unione Europea).
3. Figure professionali che il corso mira a formare e loro ruolo nel contesto lavorativo
I laureati del corso saranno in grado di gestire e svolgere attività professionali in settori pubblici e privati nei quali siano richieste competenze linguistiche in lingue straniere, conoscenze della cultura dei paesi in cui le lingue vengono parlate, conoscenze giuridiche di base e la capacità di utilizzare gli strumenti della comunicazione interculturale, specialmente nell'ambito della mediazione culturale.
Il ruolo dei laureati in Scienze della Mediazione nel contesto lavorativo valorizzerà le capacità acquisite di raccogliere ed elaborare informazioni da utilizzare per la redazione di documenti (anche multimediali), in italiano o in lingua straniera, di gestire situazioni potenzialmente conflittuali nei contesti di interazione tra persone di lingue e culture diverse, di progettare strategie di integrazione culturale per enti pubblici e privati, e di creare e gestire rapporti commerciali con partner esteri (marketing, promozione, problem solving).
Il percorso formativo è mirato all'inserimento proficuo nel mondo del lavoro, e nell'insegnamento verrà data priorità all'acquisizione di competenze pratiche, mirate a una efficace comunicazione con soggetti stranieri, anche attraverso l'incentivazione di tirocini formativi presso strutture pubbliche e private.
4. Percorso di studio
Il percorso di studio prevede un'articolazione degli insegnamenti tale da coprire efficacemente le tre aree di apprendimento sopra descritte. Il piano degli studi prevede inoltre due esami a scelta, che consentono allo studente di personalizzare il proprio percorso di studi in funzione dei suoi interessi.
Durante il percorso formativo lo studente verrà infine incoraggiato ad usufruire del programma Erasmus/Socrates, che gli consentirà di verificare ed approfondire in modo concreto la sua reale competenza linguistica, fornirà un contatto diretto con la cultura e la vita sociale straniera studiata e occasioni di approfondimento delle problematiche socio-culturali affrontate nelle lezioni frontali. Parimenti verrà incoraggiato qualunque altro contatto concreto con le lingue e culture studiate e con la loro applicazione (sotto forma di stages, viaggi di istruzione o altro).
I laureati in Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale dovranno mostrare di avere maturato autonome capacità di giudizio sulle tematiche del proprio campo di studi, con conseguente possibilità di buon inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni. In particolare dovranno dimostrare:
- capacità di descrivere e interpretare, sulla base delle quattro abilità linguistiche, testi giornalistici, letterari e specialistici;
- capacità di individuare e di riformulare analiticamente le problematiche e di proporre soluzioni autonome e innovative;
- capacità di affrontare ambiti di lavoro e tematiche diverse, nonché di reperire e vagliare dati e fonti di informazione linguistico-culturali, storiche, giuridiche ed economiche.
L'autonomia di giudizio si svilupperà attraverso la partecipazione attiva ad attività didattiche (soprattutto esercitazioni) che comportino contributi da parte degli studenti (come per esempio interventi per motivare scelte traduttive e/o interpretative o per giudicare l'adeguatezza, capacità di sintesi, chiarezza di prove di interpretazione).
L'autonomia di giudizio sarà inoltre valutata, oltre che negli esami finali di ogni singolo corso, anche nell'eventuale effettuazione dello stage lavorativo e nella stesura dell'elaborato finale, per il quale si privilegeranno, laddove possibile, lavori a carattere applicativo/sperimentale rispetto ai più classici lavori compilativi.
I laureati del corso sapranno mettersi costruttivamente in rapporto con i loro interlocutori italiani e stranieri, tenendo conto della diversità dei contesti culturali e linguistici, modulando il proprio intervento e adeguandolo alle specifiche necessità. Dovranno inoltre essere capaci di argomentare e di comunicare, anche nelle lingue straniere oggetto di studio, idee, problemi e soluzioni, sia a un pubblico di specialisti che non specializzato.
In particolare dovranno dimostrare:
- capacità di comunicare, oralmente e per scritto, sulla base di tipologie testuali (testi giornalistici, letterari, specialistici), informazioni, idee, problematiche e/o difficoltà a interlocutori specialisti e non;
- capacità di interagire come mediatori interlinguistici e interculturali nelle lingue oggetto di studio;
- capacità di interagire con altre persone e di condurre attività in collaborazione.
La verifica dell'acquisizione delle competenze e delle abilità comunicative orali e scritte di base e avanzate avviene principalmente attraverso le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia individualmente che in gruppo, in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
Il laureato dovrà infine aver sviluppato le conoscenze e le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi di approfondimento o di ulteriore formazione culturale e professionale con capacità di elaborazione autonoma dei dati. In particolare dovranno dimostrare di:
- aver acquisito un metodo di studio, capacità di lavorare per obiettivi, e capacità di lavoro autonomo e di gruppo;
- aver acquisito e sviluppato le abilità linguistiche adeguate per la prosecuzione degli studi.
La capacità autonoma di apprendimento sarà verificata e valutata:
- nell'ambito dei singoli corsi, sia attraverso attività a carattere seminariale in cui gli studenti sono invitati a discutere e approfondire autonomamente e criticamente argomenti già oggetto delle lezioni tradizionali (ad es., procurandosi materiale di approfondimento, analizzando fonti e valutandone il valore), sia, laddove possibile, attraverso presentazioni di casi di studio a cura degli studenti stessi, in modalità "flipped classroom";
- nell'attività di stesura dell'elaborato finale, con il quale lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito le competenze e la maturità per procedere autonomamente nello studio (capacità di utilizzare correttamente fonti, strumenti, metodologie).
Introduzione
Seleziona il tuo anno accademico di immatricolazione per vedere gli insegnamenti che compongono il tuo percorso formativo.
Per compilare il tuo piano di studio dovrai attenerti a quanto indicato nel documento “Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del CdS)” che trovi all'inizio della pagina, con particolare attenzione a quanto richiamato al punto “Regole di presentazione dei piani di studio e piani di studio individuali”. Il regolamento è relativo all’ultimo anno accademico, se desideri verificare quello degli anni precedenti vai alla pagina di archivio dei regolamenti didattici
Insegnamento opzionale
- ELEMENTI DI DIRITTO - Crediti: 10
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA PRIMA LINGUA SCELTA - LINGUA CINESE - Crediti: 8
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA PRIMA LINGUA SCELTA - LINGUA INGLESE - Crediti: 8
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA PRIMA LINGUA SCELTA - LINGUA RUSSA - Crediti: 8
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA PRIMA LINGUA SCELTA - LINGUA SPAGNOLA - Crediti: 8
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA PRIMA LINGUA SCELTA - LINGUA TEDESCA - Crediti: 8
- LAW AND HUMANITIES - Crediti: 10
- LINGUA CINESE 1 - Crediti: 10
- LINGUA INGLESE 1 - Crediti: 10
- LINGUA RUSSA 1 - Crediti: 10
- LINGUA SPAGNOLA 1 - Crediti: 10
- LINGUA TEDESCA 1 - Crediti: 10
Insegnamento obbligatorio
- LETTERATURA ITALIANA - Crediti: 6
- LINGUISTICA GENERALE - Crediti: 8
- LINGUISTICA ITALIANA - Crediti: 6
Insegnamento opzionale
- ACCERTAMENTO ABILITA' INFORMATICHE O TELEMATICHE - Crediti: 3
- ACQUISIZIONE DELLE LINGUE E DIDATTICA - Crediti: 6
- ELEMENTI DI CULTURA LATINA - Crediti: 6
- GEOGRAFIA - Crediti: 6
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA SECONDA LINGUA SCELTA - LINGUA CINESE - Crediti: 8
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA SECONDA LINGUA SCELTA - LINGUA INGLESE - Crediti: 8
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA SECONDA LINGUA SCELTA - LINGUA RUSSA - Crediti: 8
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA SECONDA LINGUA SCELTA - LINGUA SPAGNOLA - Crediti: 8
- ISTITUZIONI, STORIA E CULTURA DELLA SECONDA LINGUA SCELTA - LINGUA TEDESCA - Crediti: 8
- LINGUA CINESE 2 - Crediti: 10
- LINGUA INGLESE 2 - Crediti: 10
- LINGUA RUSSA 2 - Crediti: 10
- LINGUA SPAGNOLA 2 - Crediti: 10
- LINGUA TEDESCA 2 - Crediti: 10
- LINGUE EREDITARIE DELLE NUOVE GENERAZIONI - Crediti: 6
- SOCIOLINGUISTICA DELL'ITALIANO CONTEMPORANEO - Crediti: 6
- STATES/ECONOMY E GLOBAL MARKET - Crediti: 6
Insegnamento obbligatorio
- ANTROPOLOGIA GIURIDICA E DIRITTO COMPARATO - Crediti: 6
- STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA - Crediti: 6
- TEORIA E TECNICA DELLA TRADUZIONE - Crediti: 6
Insegnamento opzionale
- DIRITTO COMPARATO DELLE RELIGIONI - Crediti: 5
- DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - Crediti: 5
- ECONOMIA POLITICA - Crediti: 5
- LAW & HUMANITIES PROGREDITO - Crediti: 5
- LINGUA CINESE 3 - Crediti: 12
- LINGUA INGLESE 3 - Crediti: 12
- LINGUA RUSSA 3 - Crediti: 12
- LINGUA SPAGNOLA 3 - Crediti: 12
- LINGUA TEDESCA 3 - Crediti: 12
- LINGUAGGI GIURIDICI COMPARATI - Crediti: 5
- PROVA FINALE - Crediti: 9
Insegnamento obbligatorio
- RELIGIONI E DIRITTI NELLA SOCIETA' MULTICULTURALE - Crediti: 6
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
-
Como - Sant'Abbondio
-
Como - Università degli Studi dell'Insubria
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
-
Como - Sant'Abbondio
-
Como - Università degli Studi dell'Insubria
Anno di corso: 2
-
Como - Sant'Abbondio
-
Como - Sant'Abbondio
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
-
Como - Università degli Studi dell'Insubria
Anno di corso: 2
-
Como - Sant'Abbondio
Anno di corso: 3
-
Como - Sant'Abbondio
Anno di corso: 1
-
Como - Sant'Abbondio
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Como - Sant'Abbondio
-
Como - Sant'Abbondio
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Como - Sant'Abbondio
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Como - Sant'Abbondio
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Como - Sant'Abbondio
-
Como - Sant'Abbondio
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Como - Sant'Abbondio
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Como - Sant'Abbondio
-
Como - Sant'Abbondio
-
Como - Sant'Abbondio
-
Como - Sant'Abbondio
Anno di corso: 2
-
Como - Sant'Abbondio
-
Como - Sant'Abbondio
-
Como - Sant'Abbondio
Anno di corso: 3
Orari
Le lezioni si terranno in modalità a distanza.
- Per accedervi, devi usare Microsoft Teams. Per sapere cos'è Teams e come accedere alle lezioni, consulta istruzioni e linee guida su:
Didattica a distanza
Controlla gli orari in cui si svolgono le lezioni:
- Se sei uno studente collegati ai Servizi Web Segreterie studenti o ad App Insubria: trovi l'orario degli insegnamenti del tuo piano di studio.
Vedi guida Trovare l'orario delle lezioni - Se non sei un nostro studente ma vuoi seguire alcune lezioni:
La prova finale prevede la discussione davanti a una Commissione di laurea, composta secondo quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo (Articolo 29), di un breve elaborato, corredato da riassunto in lingua, inerente a argomenti ricompresi nell'ambito degli insegnamenti impartiti.
Normalmente, lo studente è seguito da un docente relatore; nel caso di argomenti multidisciplinari, al relatore può essere affiancato un secondo relatore. La prova finale può consistere in: 1) traduzione originale da una delle lingue studiate in italiano di un testo (o di una sua parte), accompagnata da un'introduzione e da note esplicative. Nel caso di studenti stranieri, è possibile svolgere una traduzione dall'italiano in lingua (con introduzione in italiano); 2) analisi di un'opera o di una sua parte, di un saggio o di un periodico; 3) preparazione di dossier, o riassunto e presentazione delle informazioni raccolte su un tema specifico, in funzione di tipologie testuali specialistiche; 4) raccolta ed elaborazione di dati empirici; 5) compilazione di una bibliografia ragionata su un argomento; 6) relazione critica sull'esperienza di stage ed eventuale presentazione di un progetto.
Ai laureandi, all'atto dell'istruttoria di laurea, verranno attribuiti 0,33 punti per ogni lode conseguita nelle attività formative con valore uguale o superiore a 6 CFU.
Inoltre il giudizio sulla discussione della tesi di laurea può portare ad un aumento di voti, rispetto alla media curriculare, corrispondente a:
- fino a due punti oltre la media curriculare (sufficiente), per elaborati meramente compilativi della dottrina e/o giurisprudenza esistenti (per le tesine o tesi giuridiche) ovvero semplicemente ricognitivi dello stato della questione o del dibattito relativo (per tesine non giuridiche);
- fino a quattro punti, per elaborati metodologicamente bene impostati e discussi (buono);
- fino a sei punti per elaborati completi, accurati nel metodo e nell'esposizione e/o originali in qualche spunto o conclusione (molto buono),
La Commissione potrà comunque valutare eventuali punteggi superiori sulla base di una relazione argomentata predisposta dal docente relatore.
Organizzazione
Il corso di laurea è frutto di una complessa sinergia, nella quale sono coinvolti attori che si occupano della sua organizzazione e della sua Qualità ed altri che ti supportano nel tuo percorso formativo.
Alcuni sono previsti da specifiche normative, altri sono stati istituiti dal Dipartimento di riferimento.
Chi è dedicato all'organizzazione ed alla Qualità del corso
Il Consiglio di Corso di Studio (CCdS)
Il Consiglio di Corso è composto dai docenti titolari di insegnamenti indicati nel Regolamento didattico del Corso di studio e da tre studenti eletti in rappresentanza degli studenti del Corso di studio. Assicura il coordinamento didattico ed organizzativo delle attività del Corso nel rispetto delle competenze e delle indicazioni del Consiglio di Dipartimento e dei Regolamenti.
Di norma si riunisce mensilmente per le azioni di ordinaria gestione del CdS.
La composizione del Consiglio di Corso di Studio si riferisce al Corso di laurea triennale in Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale e al corso di laurea magistrale in Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale.
Presidente: Prof. Andrea Sansò.
La Commissione AiQua
La Commissione AIQUA, (in SUA-CdS come Gruppo di gestione AQ), formata dal Responsabile del CdS, da uno o più docenti del CdS, uno o più studenti e da un Manager Didattico per la Qualità, è responsabile della gestione dei processi per la qualità del corso di studio, è protagonista nelle attività di autovalutazione e riesame del CdS. Coadiuva il Presidente del CdS nella redazione della Scheda Unica Annuale e degli altri documenti chiave per l’AQ del CdS.
Scopri di più:
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS)
All’interno del Dipartimento è istituita questa Commissione, un osservatorio permanente interno al Dipartimento sulle attività didattiche, con il compito principale di monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi nella didattica, anche sulla base di un proficuo confronto con gli studenti per raccogliere le loro opinioni e per diffondere la cultura della qualità. La Relazione Annuale della CPDS rappresenta la sintesi delle attività di analisi svolte durante l'anno e contiene proposte di miglioramento rivolte al CdS.
Il prof. Paolo Bellini è il Presidente della Commissione ed è affiancato da uno studente in qualità di Vice-Presidente.
Consulta anche:
Altre commissioni e referenti del corso
All’interno del Corso di Studio sono individuate Commissioni specifiche per tipologia di attività necessarie al corretto flusso delle informazioni e a sostegno del percorso dello studente.
- Commissione Stage
In collaborazione con lo Sportello Stage organizzato dalla Segreteria Didattica si occupa di gestire e monitorare stage e tirocini, nonché la prova finale - Commissione Pratiche studenti
La commissione verifica e valuta le richieste degli studenti ai fini del riconoscimento di attività didattiche pregresse o altre abilità e competenze acquisite anche fuori dall'Ateneo - Commissione Orientamento
Coordina iniziative di orientamento in entrata, principalmente presso le scuole, e organizza gli eventi di orientamento in collaborazione con l’Ufficio Orientamento di Ateneo - Commissione Didattica
Si occupa di proporre al CdS modifiche all'offerta formativa o provvedimenti mirati al miglioramento della stessa, da discutere poi in Consiglio di Corso - Responsabile Erasmus
Svolge con l'apporto dell'ufficio internazionalizzazione opera di informazione indirizzata agli studenti potenzialmente interessati a svolgere un periodo di studio all’estero, collabora alla predisposizione del "learning agreement" e al riconoscimento dei crediti conseguiti all'estero - Responsabile Pratiche linguistiche
Ha il compito di svolgere le pratiche di riconoscimento delle certificazioni linguistiche acquisite anche all’esterno dell’Ateneo
I Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Corso di Studio
Si tratta di studenti come te, che si sono assunti la responsabilità di partecipare attivamente alla vita del corso di laurea e di portare anche il punto di vista degli studenti in quelle sedi dove si decide e si organizza la vita universitaria.
In questo momento, nel CCdS non ci sono rappresentanti eletti per il tuo corso, ma ci sono tuoi rappresentanti nella CPDS e nella Commissione AiQua. Per conoscerli e contattarli, consulta i relativi paragrafi.
Chi ti supporta nel tuo percorso
A livello di Ateneo sono organizzati diversi Servizi, a complemento e supporto della tua vita da studente. Per conoscerli, consulta la voce “Servizi agli studenti” su questa pagina.
Presso il corso di laurea puoi avere supporto per questioni inerenti alla didattica contattando il Servizio di Ascolto Manager Didattici per la Qualità - DiSUIT.
I docenti tutor
L'obiettivo del Tutorato è quello di seguire gli studenti durante tutto il loro percorso universitario, aiutandoli a superare le eventuali difficoltà che incontrano nel corso degli studi. Il servizio offre attività di accompagnamento e affiancamento agli studenti neo-immatricolati e in corso attraverso diverse iniziative e attività proposte dal Corso di Studio.
Servizi agli studenti
Uninsubria ti offre molti servizi, tra i principali:
- gestire la tua carriera universitaria direttamente da casa
- se abiti lontano, risiedere nelle nostre città: Alloggi e residenze universitarie
- effettuare un’esperienza di lavoro durante gli studi: Stage e tirocini
- fare un’esperienza di studio all’estero: Erasmus+ Studio
- se incontri difficoltà nel tuo percorso, ricevere assistenza e consiglio:
Per tutte le risorse, i servizi e le opportunità dedicate ai nostri iscritti, consulta: Studente
Se non sei ancora un nostro studente consulta la home per Futuro Studente
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