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Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico)

schede informative
- Descrizione del corso
- Ammissione, immatricolazione e tasse
- Profilo professionale
- Risultati di apprendimento
- Percorsi formativi e programmi
- Orari delle lezioni
- Prova finale
- Organizzazione del corso
- Servizi agli studenti
- Opinioni studenti e laureati e condizione occupazionale
Attenzione: per l’Anno Accademico 2017-2018 il primo anno non è stato attivato.
Le analisi di laboratorio forniscono un contributo sempre più importante per la diagnosi delle malattie, per il loro monitoraggio, per la loro prevenzione; sono spesso uno dei più evidenti esempi di immediato trasferimento delle scoperte scientifiche alla pratica medica.
La formazione del Tecnico di laboratorio biomedico comprende discipline scientifiche di base e la loro applicazione alla esecuzione delle differenti tecnologie analitiche, nonché all’interpretazione dei risultati ottenuti. La formazione prevede l’acquisizione delle seguenti competenze:
- tecniche analitiche e diagnostiche nei laboratori clinici di medicina di laboratorio
- principi di funzionamento e utilizzo della strumentazione di laboratorio
- conoscenze di organizzazione, gestione e legislazione specifica italiana ed europea
- approfondimento di problematiche etiche e deontologiche connesse alla professione
La formazione prevede un rigoroso tirocinio nell’ambito professionale, svolto in più sedi convenzionate.
Il titolo conseguito è l’unico che consente di accedere ai concorsi presso le strutture ospedaliere pubbliche.
Il possesso delle adeguate conoscenze e competenze viene verificato attraverso una prova di ammissione obbligatorio, di contenuto identico su territorio nazionale, utilizzata ai fini della predisposizione della graduatoria di merito.
Il test di ammissione oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l’accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per l’accesso, negli stessi ambiti del test definiti da Decreto MIUR.
Il Ministero stabilisce annualmente le modalità e i contenuti della prova di ammissione e i criteri per la formulazione della graduatoria di merito che sono resi noti attraverso l'Avviso di ammissione. Per l’anno accademico 2019/2020 la prova di ammissione si svolgerà l’11 settembre 2019 secondo le modalità che verranno indicate nel bando di concorso pubblicato sul sito di Ateneo. Sono ammessi al Corso di laurea coloro che si collocano utilmente in graduatoria, entro il numero di studenti programmato.
Agli studenti che, pur avendo superato la prova, non raggiungono i valori minimi di 6 nei quesiti di Chimica, sarà attribuito un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) da assolvere intro il primo anno di corso.
Gli studenti con OFA dovranno effettuare un percorso di recupero in modalità e-learning, sull’area del sapere di Chimica in modo da completare la loro preparazione iniziale. Docenti dell’area chimica saranno a diposizione degli studenti per approfondimenti e chiarimenti.
Alla fine del percorso sarà prevista una prova in intinere (Test di Recupero OFA). Le date e il luogo della prova saranno pubblicizzati sulla pagina web del Corso di Studio.
Gli OFA si intendono soddisfatti una volta superati, con esito favorevole, le prove in itinere e l'esame finale dell'insegnamento nel quale è compresa la materia oggetto di OFA (C.I. STRUTTURE E FUNZIONI DELLE BIOMOLECOLE)
L’iscrizione al secondo anno di corso in posizione "Regolare" è vincolata all’assolvimento degli OFA entro il 30 settembre dell’anno solare successivo a quello di immatricolazione.
Indicazioni pratiche
Il corso è a numero programmato. Per l'a.a. 2019-2020 sono disponibili 21 posti, di cui 1 riservato a studenti stranieri.
Per essere ammessi al Corso di Laurea in oggetto occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo secondo la normativa vigente. E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. L’immatricolazione al corso è subordinata al superamento di un’apposita prova di ammissione ed in base ad un contingente di posti, indicato per ogni anno accademico sul bando di ammissione. Il numero massimo dei posti per l’ammissione al primo anno di corso, adeguato alle potenzialità didattiche dell’Ateneo e alle normative vigenti, viene annualmente stabilito dal Ministero.
Le modalità ed il contenuto della prova vengono stabiliti con decreti ministeriali. La prova di ammissione si terrà nella data e secondo le modalità indicate nel bando di concorso.
Consulta: Ammissione corsi ad accesso programmato
Iscriviti
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L'iscrizione, in linguaggio universitario, si chiama "immatricolazione". Consulta sempre gli Avvisi per sapere quando puoi immatricolarti.
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Tasse e altro
Tutte le informazioni relative a tasse e contributi previsti per l’iscrizione a corsi di laurea sono disponibili alla pagina:
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PROFILO PROFESSIONALE
Funzione in un contesto di lavoro:Il titolo di Dottore in Tecniche di Laboratorio Biomedico è necessario per l'esercizio della professione sanitaria di Tecnico di Laboratorio Biomedico: il titolo ha valore abilitante all’esercizio della professione in base alla vigente normativa in materia ed è utile ai fini dell'accesso riservato ai corsi di Master di 1° livello e di Laurea Magistrale. Il Tecnico di Laboratorio Biomedico opera in laboratori di analisi cliniche e/o di ricerca, nei settori della biochimica, microbiologia-virologia, farmaco-tossicologia, immunologia, patologia clinica, ematologia, citologia ed istopatologia, e biologia molecolare applicate alla fisiopatologia umana, alla medicina veterinaria, zooprofilattica e ambientale..
Può svolgere inoltre attività di ricerca, didattica e consulenza professionale.
Competenze associate alla funzione:Le competenze associate alla funzione di Tecnico di Laboratorio Biomedico sono quelle che sono acquisite mediante le attività formative erogate dal Corso di Laurea e che riguardano discipline di base, caratterizzanti, affini e integrative e attività a scelta dello studente, oltre alle attività di tirocinio professionalizzante. In particolare, il Tecnico di Laboratorio Biomedico è competente a svolgere, con autonomia tecnico professionale e in diretta collaborazione con altro personale laureato, attività di laboratorio e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, microbiologia e virologia, farmaco-tossicologia, immunologia, patologia clinica, ematologia, citologia ed istopatologia e biologia molecolare, alla medicina veterinaria, zooprofilattica ed ambientale. Le sue competenze comprendono la conoscenza dei dati scientifici di base e della loro applicazione alla esecuzione delle differenti tecnologie analitiche ed alla interpretazione dei risultati ottenuti; la capacità di gestire il campionamento e la verifica del materiale biologico, il controllo della conformità della richiesta e la predisposizione del campione allo stadio successivo; la capacità di pianificare e mettere in atto la fase analitica mediante l'utilizzo di metodi e tecnologie appropriate nel rispetto delle raccomandazioni e dei requisiti di qualità adottati dal laboratorio; la capacità di valutare e documentare in modo critico l'attendibilità dei risultati delle analisi con riferimento ai sistemi di qualità del laboratorio; la disponibilità all’innovazione ed alla valutazione delle caratteristiche tecnologiche ed economiche delle novità proposte; l’attitudine alla valutazione dei processi analitici vecchi e nuovi anche sotto il profilo del rischio ad essi connessi; l’interesse e la motivazione alla finalità sostanziale (tutela della salute) del lavoro svolto, inclusa la valutazione dei suoi risvolti etici.
Sbocchi professionali:
L'ambito tipico di esercizio del Laureato in Tecniche di laboratorio biomedico è rappresentato dai laboratori ove si effettuano analisi attinenti alla tutela della salute in senso lato. Tale ambito comprende i laboratori di analisi biomediche del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) pubblici e/o privati accreditati, le farmacie, nonché laboratori operanti nel campo della medicina veterinaria e zooprofilattica, laboratori di analisi e controllo delle Agenzie Regionali delle Prevenzione e Protezione dell'ambiente (ASL), dell'industria farmaceutica e biotecnologica, della ricerca scientifica accademica ed applicativa del settore biomedico. Il rapporto di lavoro può essere di dipendenza in strutture pubbliche e private o libero-professionale.
- Tecnici sanitari di laboratorio biomedico - 3.2.1.3.2
Lo scopo del Corso è la formazione di Tecnici di Laboratorio destinati ad operare in laboratori di analisi cliniche e/o di ricerca, nei settori della biochimica, microbiologia-virologia, farmaco-tossicologia, immunologia, patologia clinica, ematologia, citologia ed istopatologia, e biologia molecolare applicate alla fisiopatologia umana, alla medicina veterinaria, zooprofilattica e ambientale. Al termine del percorso gli studenti devono aver acquisito conoscenze, capacità e attitudini finalizzate allo svolgimento delle attività di laboratorio, con autonomia tecnico professionale.
Per conseguire queste finalità, lo studente deve essere in grado di:
- dimostrare interesse e motivazione alla finalità sostanziale (tutela della salute) del lavoro, nonché alla valutazione dei suoi risvolti etici,
- applicare la necessaria attenzione alle manovre in corso di esecuzione, in base alla loro complessità;
- gestire il campionamento e la verifica del materiale biologico, il controllo delle conformità della richiesta e la predisposizione del campione allo stadio successivo;
- pianificare e mettere in atto la fase analitica mediante l'utilizzo di metodi e tecnologie appropriate nel rispetto delle raccomandazioni e dei requisiti di qualità adottati dal laboratorio;
- valutare e documentare in modo critico l'attendibilità dei risultati delle analisi con riferimento ai sistemi di qualità del laboratorio;
- gestire il processo diagnostico in conformità al sistema qualità e partecipare attivamente allo sviluppo dei sistemi per il controllo di attendibilità dei risultati
- gestire la sicurezza nei luoghi di lavoro e collaborare alla valutazione dei rischi e all' attuazione delle misure di prevenzione e protezione;
- condurre autonomamente indagini in banche dati e motori di ricerca per acquisire e valutare in modo critico nuova conoscenza inerente alle diverse tecnologie di laboratorio, ed utilizzare queste informazioni per contribuire allo sviluppo di metodi e alla implementazione di nuove analisi;
- contribuire in modo costruttivo allo sviluppo della professione, delle strutture e delle organizzazioni sanitarie;
- gestire la propria crescita professionale e personale, in linea con il progresso tecnologico, scientifico, sociale e attraverso la consapevolezza del proprio potenziale di sviluppo di carriera;
- inserirsi positivamente in attività collaborative e lavoro di gruppo;
- essere disponibili alla innovazione ed alla valutazione delle caratteristiche tecnologiche ed economiche delle novità proposte.
I connotati delle figure professionali che si intendono formare e il ruolo che queste giocheranno nel contesto lavorativo, sono specificati nel dettaglio nel quadro A2.a.
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico:
- Dimostra capacità di rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo professionale;
- Utilizza abilità di pensiero critico per erogare prestazioni tecnico diagnostiche efficaci;
- Assume responsabilità delle proprie azioni in funzione degli obiettivi e delle priorità dell’attività lavorativa;
- Dimostra capacità di tenere in considerazione anche gli altri operatori nell’esercizio delle proprie azioni;
- Applica i principi etici nel proprio comportamento professionale.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi, con possibilità di:
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali,
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (schede di valutazione strutturate e relazioni scritte sulla pratica professionale);
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico: - Mette in atto capacità di ascolto e di comunicazione appropriata con l'utenza e con i diversi professionisti sanitari utilizzando differenti forme comunicative: scritta, verbale e non verbale; - Instaura relazioni efficaci con gli altri professionisti; - Dimostra abilità di trasmettere e gestire le informazioni nel proprio ambito lavorativo all'utenza; - Dimostra capacità di utilizzare le tecnologie informative e informatiche nella propria realtà lavorativa; - Stabilisce relazioni professionali e collaborative con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali. Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi, con possibilità di: - Video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni e testimonianze; - Discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi - Relazioni orali sugli aspetti comunicativi; - Feedback di valutazione durante il tirocinio (schede di valutazione strutturate e relazioni scritte); - Esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico:
- Dimostra abilità nell’autovalutazione delle proprie competenze e delinea i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- Manifesta perizia nel pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni;
- Dimostra capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all’interno delle equipe di lavoro;
- Sviluppa abilità di studio indipendente;
- Dimostra di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie ( studi di ricerca).
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Apprendimento basato sui problemi (PBL);
- Impiego di mappe cognitive;
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e on line;
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi
- Project - work, report su mandati di ricerca specifica;
- Supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- Partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
- Rispetto dei tempi e qualità nella presentazione degli elaborati
Introduzione
Seleziona il tuo anno accademico di immatricolazione per vedere gli insegnamenti che compongono il tuo percorso formativo.
Per compilare il tuo piano di studio dovrai attenerti a quanto indicato nel documento “Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del CdS)” che trovi all'inizio della pagina, con particolare attenzione a quanto richiamato al punto “Regole di presentazione dei piani di studio e piani di studio individuali”. Il regolamento è relativo all’ultimo anno accademico, se desideri verificare quello degli anni precedenti vai alla pagina di archivio dei regolamenti didattici
Insegnamento obbligatorio
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 1 - Crediti: 2
- ETICA E ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE - Crediti: 3
- FONDAMENTI MORFOLOGICI DELLA VITA - Crediti: 4
- LABORATORIO PROFESSIONALE 1 - Crediti: 1
- LINGUA INGLESE - Crediti: 2
- MEDICINA DI LABORATORIO - Crediti: 7
- SCIENZE BIOMEDICHE - Crediti: 7
- SCIENZE FISICHE E STATISTICHE - Crediti: 7
- SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO - Crediti: 5
- STRUTTURA E FUNZIONI DELLE BIOMOLECOLE - Crediti: 4
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 1 - Crediti: 18
Insegnamento obbligatorio
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 2 - Crediti: 2
- ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 1 - Crediti: 3
- FISIOPATOLOGIA UMANA - Crediti: 6
- INGLESE SCIENTIFICO - Crediti: 1
- LABORATORIO PROFESSIONALE 2 - Crediti: 1
- SCIENZE CLINICHE 1 - Crediti: 3
- SCIENZE CLINICHE 2 - Crediti: 5
- TECNICHE DIAGNOSTICHE DI BIOCHIMICA - Crediti: 5
- TECNICHE DIAGNOSTICHE DI ISTO-CITOPATOLOGIA - Crediti: 9
- TECNICHE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA - Crediti: 6
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 2 - Crediti: 19
Insegnamento obbligatorio
- ATTIVITA' DIDATTICA ELETTIVA 3 - Crediti: 2
- ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI E DI APPROFONDIMENTO 2 - Crediti: 3
- DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI - Crediti: 3
- LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - Crediti: 1
- PROVA FINALE - Crediti: 6
- SCIENZE E TECNICHE DIAGNOSTICHE FARMACOLOGICHE - Crediti: 5
- SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLA INFORMAZIONE - Crediti: 3
- TECNICHE DIAGNOSTICHE DI BIOLOGIA E CITOGENETICA MOLECOLARE - Crediti: 5
- TECNICHE DIAGNOSTICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO - Crediti: 6
- TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE 3 - Crediti: 26
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Anno di corso: 1
Anno di corso: 2
Anno di corso: 3
Orari
Controlla gli orari e le aule in cui si svolgono le lezioni:
- Se sei uno studente collegati ai Servizi Web Segreterie studenti: trovi l'orario degli insegnamenti del tuo piano di studio. Vedi guida Orario personalizzato delle lezioni
- Se non sei un nostro studente ma vuoi seguire alcune lezioni:
- In ogni caso, se vuoi verificare in tempo reale in quali aule si svolgono le lezioni controlla il sistema “timeline” selezionando la sede di interesse in alto http://timeline.uninsubria.it/
La Commissione di esame è composta da: Presidente del CdS; sei docenti del CdS; un rappresentante di ciascuna associazione di categoria (o dell’istituendo Albo professionale, secondo la Legge 3 gennaio 2018); Rappresentante del Ministero della salute; e un rappresentante del Miur.
Per essere ammessi alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti delle attività formative pianificate nel piano degli studi e previsti dall'ordinamento didattico, ed aver superato tutti gli esami di profitto, le idoneità, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio.
La prova finale (6 CFU) è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prova finale, con valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico si compone di due momenti di valutazione:
1. PROVA PRATICA
lo studente dovrà dimostrare, nella situazione proposta, le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. I dettagli della modalità dello svolgimento della prova pratica sono oggetto di un incontro specificatamente dedicato con gli Studenti da parte del coordinatore del Corso.
Al voto della prova pratica espresso in trentesimi viene assegnato il seguente punteggio:
- da 18/30 a 21/30 = 1 punto
- da 22/30 a 24/30 = 2 punti
- da 25/30 a 27/30 = 3 punti
- da 28/30 a 30/30 = 4 punti
- da 30/30 e lode = 5 punti
2. REDAZIONE E DISSERTAZIONE DI UN ELABORATO DI TESI
Lo studente, con l'ausilio di supporto informatico, illustrerà il contenuto dell'elaborato inerente alla tematica professionale scelta.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri:
- livello di approfondimento del lavoro svolto
- contributo critico dello studente
- accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
Al voto della tesi viene assegnato il seguente punteggio:
da 0 fino ad un massimo di 3 punti per tesi compilativa
da 0 fino ad un massimo di 6 punti per tesi sperimentale
La prova finale s'intende superata con il conseguimento dell'idoneità della prova pratica.
Il punteggio finale di Laurea sarà così formato:
- media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami curriculari
- somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica e nella discussione della Tesi.
La Commissione può attribuire un punto ulteriore, nell'ambito del punteggio finale, ai candidati che abbiano partecipato con esito positivo ai programmi Erasmus/Socrates.
La lode può essere attribuita al candidato che consegue un punteggio maggiore o uguale a 110 e che abbia conseguito almeno una lode negli esami curriculari sostenuti.
Le informazioni sono reperibili sul sito web di Ateneo (https://www.uninsubria.it/ugov/degree/1849#5)
Organizzazione
Il corso di laurea è frutto di una complessa sinergia, nella quale sono coinvolti attori che si occupano della sua organizzazione e della sua Qualità ed altri che ti supportano nel tuo percorso formativo.
Alcuni sono previsti da specifiche normative, altri sono stati istituiti dal Dipartimento di riferimento.
Chi è dedicato all'organizzazione ed alla Qualità del corso
Il Consiglio di Corso di Studio (CCdS)
Il Consiglio di Corso è composto dai docenti titolari di insegnamenti indicati nel Regolamento didattico del Corso di studio e dagli studenti eletti in rappresentanza degli studenti del Corso di studio. Il Consiglio di Corso assicura il coordinamento didattico ed organizzativo delle attività del Corso nel rispetto delle competenze e delle indicazioni del Consiglio della Scuola di Medicina e dei Regolamenti. La gestione ordinaria risulta documentata dai verbali del Corso di Studio trasmessi, secondo quanto previsto dalla Governance nella ripartizione delle competenze, alla Scuola di Medicina, struttura amministrativa di riferimento cui afferisce il CdS.
Presidente: Prof. Alberto Giuseppe Passi
La Commissione AiQua
La Commissione AIQUA (in SUA-CdS come Gruppo di gestione AQ), formata dal Responsabile del CdS, da uno o più docenti del CdS, uno o più studenti e da un Manager Didattico per la Qualità, si riunisce periodicamente per gestire i processi per l'Assicurazione della Qualità in termini di messa in opera, monitoraggio e controllo, nel rispetto delle scadenze definite dal Presidio della Qualità, in funzione delle disposizioni ministeriali. Le proposte della Commissione AiQUA in termini di gestione delle criticità o modifiche del percorso formativo vengono presentate al Consiglio di Corso di Studi nella sua interezza. Le decisioni prese dal Consiglio di Corso di Studi sono successivamente sottoposte per ratifica al Consiglio di Dipartimento di Medicina e Chirurgia.
Scopri di più:
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS)
All’interno della Scuola di Medicina è istituita la Commissione, un osservatorio permanente interno alla Scuola sulle attività didattiche, con il compito principale di monitoraggio del grado di raggiungimento degli obiettivi nella didattica, anche sulla base di un proficuo confronto con gli studenti per raccogliere le loro opinioni e per diffondere la cultura della qualità.
La Relazione Annuale della CPDS rappresenta la sintesi delle attività di analisi svolte durante l'anno e contiene proposte di miglioramento rivolte al CdS.
La Prof.ssa Marina Protasoni è il Presidente della Commissione ed è affiancata da uno studente in qualità di Vice Presidente.
Consulta anche:
I Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio di Corso di Studio
Si tratta di studenti come te, che si sono assunti la responsabilità di partecipare attivamente alla vita del corso di laurea e di portare anche il punto di vista degli studenti in quelle sedi dove si decide e si organizza la vita universitaria.
Ci sono tuoi rappresentanti anche nella CPDS e nella Commissione AiQua. Per conoscerli e contattarli, consulta i relativi paragrafi.
Chi ti supporta nel tuo percorso
A livello di Ateneo sono organizzati diversi Servizi, a complemento e supporto della tua vita da studente. Per conoscerli, consulta la voce “Servizi agli studenti” su questa pagina.
Presso il corso di laurea puoi avere supporto per questioni inerenti alla didattica contattando il Servizio di Ascolto Manager Didattici per la Qualità - Scuola di Medicina.
I docenti tutor
L'obiettivo del Tutorato è quello di seguire gli studenti durante tutto il loro percorso universitario, aiutandoli a superare le eventuali difficoltà che incontrano nel corso degli studi. Il servizio offre attività di accompagnamento e affiancamento agli studenti neo-immatricolati e in corso attraverso diverse iniziative e attività proposte dal Corso di Studio.
I docenti tutor sono costantemente a disposizione per svolgere un'attività di orientamento rivolta sia al singolo studente, sia a gruppi di studenti. Lo studente che rileva difficoltà e necessita di tutorato in itinere, può rivolgersi ai rappresentanti degli studenti o ai docenti tutor del corso.
Servizi agli studenti
Uninsubria ti offre molti servizi, tra i principali:
- gestire la tua carriera universitaria direttamente da casa
- se abiti lontano, risiedere nelle nostre città: Alloggi e residenze universitarie
- effettuare un’esperienza di lavoro durante gli studi: Stage e tirocini
- fare un’esperienza di studio all’estero: Erasmus+ Studio
- se incontri difficoltà nel tuo percorso, ricevere assistenza e consiglio:
Per tutte le risorse, i servizi e le opportunità dedicate ai nostri iscritti, consulta: Studente
Se non sei ancora un nostro studente consulta la home per Futuro Studente
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