Tra novità e conferme parte la Stagione Concertistica d’Ateneo numero 18
Edizione numero diciotto per la Stagione Concertistica dell’Università degli Studi dell’Insubria, la rassegna musicale voluta e organizzata dall’Ateneo per la cittadinanza di Varese e particolarmente apprezzata da un pubblico vario e attento. La Stagione propone generi e stili diversi: dalla musica da camera al jazz, dal tango all’opera; quest’anno tra le assolute novità figurano l’omaggio a Lugi Tenco del Roma Jazz 5et di Quintino Protopapa e l’esibizione del quartetto francese di chitarre Aighetta, con composizioni originali e trascrizioni spumeggianti. Il primo evento in calendario è giovedì 18 ottobre, alle 18, come di consueto nell’Aula Magna di Via Ravasi 2, e il cartellone si protrarrà fino al maggio 2019, con un appuntamento al mese; come sempre, l’ingresso sarà libero e gratuito.
«La Stagione concertistica dell'Università dell'Insubria compie diciotto anni: un traguardo che mi inorgoglisce e che, per la responsabilità che comporta, mi sprona a fare del mio meglio per offrire alla città un percorso musicale adatto a tutti, vario e interessante, con la consueta attenzione alla qualità degli artisti - tutti di livello internazionale - e alla trasversalità di generi – dichiara il maestro Corrado Greco, direttore della Stagione Concertistica d’Ateneo -. È quanto mai doveroso esprimere il più sincero ringraziamento al Magnifico Rettore professor Alberto Coen Porisini e al direttore generale dottor Gianni Penzo Doria per l’attenzione e il favore con cui continuano a sostenere questa iniziativa così apprezzata dalla città. Grazie – soprattutto - ai tantissimi frequentatori abituali e ai giovani che si affacciano ai concerti e che rimangono conquistati dal clima cordiale e dalla comunicatività degli artisti. Infine un ringraziamento doveroso va anche a Giuseppina De Maria, presidente dell' “UNI3 Varese”, Università della terza età, che ha sempre sostenuto la manifestazione, anche con la sponsorizzazione per la realizzazione dei cd musicali della Stagione distribuiti gratuitamente al pubblico».
La rassegna si apre il 18 ottobre con il flauto diritto di un virtuoso specializzato in questo strumento, il genovese Stefano Bagliano. Assieme al Trio des Alpes ci offrirà una trascrizione storica per flauto, violino, violoncello e pianoforte della Sinfonia n. 95 di Haydn. Il concerto sarà completato dal rapsodico e travolgente Trio Dumky di Antonin Dvořák.