Medicina subacquea e iperbarica: cerimonia conclusiva

14 Dicembre 2017
Discussione delle Tesi di Master - Medicina subacquea e iperbarica

Lo scorso 13 dicembre al Collegio Carlo Cattaneo, a Varese, si è svolta la cerimonia conclusiva del Master di II livello in “Medicina Subacquea ed Iperbarica”, il primo master di questo genere in Italia, nato grazie alla collaborazione tra Università degli Studi dell’Insubria e Marina Militare italiana – Comando Subacquei ed Incursori  (Comsubin).

Quattordici i corsisti - Franco Barbaresi; Rosangela Beretta; Sara Bonizzato; Manuela Cantoreggi; Diego Cirillo; Roberto Costagliola Di Polidoro; Giulia Evasi; Attila Kovacs; Roberto Maria Modesti; Lorenzo Monteleone; Giovanni Negri; Luca Negri; Filippo Maria Francesco Ricci; Filippo Rinaldi - medici provenienti da tutta Italia: da Milano a Roma, da Jesi a Matera, da Ancona a Varese, da Genova a Mantova, perlopiù anestesisti rianimatori, ma anche cardiologi, medici del lavoro, un medico militare e un medico del soccorso alpino.

Alla cerimonia di consegna dei diplomi hanno preso parte i due direttori del Master, il professor Cesare Beghi, Direttore della Unità complessa di Cardiochirurgia dell’Asst Sette Laghi, Direttore della Scuola di Cardiochirurgia e docente di Cardiochirurgia dell’Università degli Studi dell’Insubria; il dottor Giovanni Ruffino, Capitano di vascello, Direttore sanitario Comsubin; il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, Professor Alberto Coen Porisini; il Capo del Corpo Sanitario della Marina, Ammiraglio Ispettore Mauro Barbierato; l'Ammiraglio Riccardo Guarducci (Ammiraglio medico) e il dottor Alessandro Marroni, Amministratore delegato DAN (Divers Alert Network).

Il Master ha fornito ai partecipanti tutte le conoscenze e competenze specifiche per la valutazione di subacquei ricreativi e professionali, per la gestione delle emergenze - come patologie e incidenti subacquei - e per l’impostazione di terapia iperbarica. Docenti del corso erano professori di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell’Insubria ed esperti  provenienti dall’Azienda Regionale Emergenza Urgenza Lombardia – AREU – e da DAN (Divers Alert Network), fondazione che assiste i subacquei in difficoltà tramite una rete internazionale di centrali d'allarme e conduce ricerche scientifiche relative all'attività subacquea.

Ultima modifica: Martedì, 11 Luglio, 2023 - 18:16