Martin Hairer, matematico austro-britannico che lavora all’Imperial College London, ha ricevuto il premio più prestigioso al mondo, il Breakthrough Prize in Mathematics, «per contributi rivoluzionari alla teoria dell’analisi stocastica, in particolare alla teoria delle strutture di regolarità nelle equazioni stocastiche a derivate parziali». Il premio, sponsorizzato da Sergey Brin, Priscilla Chan e Mark Zuckerberg, Yuri e Julia Milner, e Anne Wojcicki, consiste in 3 milioni di dollari ed è considerato l’Oscar della Scienza.

Martin Hairer ha parlato dei suoi studi sulle equazioni differenziali stocastiche alla platea dell’Insubria International Summer School che Haier ha diretto a Varese nel luglio 2018, nell’ambito della Riemann International School of Mathematics: giorni speciali per l’ateneo e per la città, con una grandissima partecipazione internazionale e un fermento matematico straordinario.

È il presidente della Rism Daniele Cassani a ricordare: «L'evento fù dedicato a Giuseppe Da Prato della Scuola Normale Superiore, tra i padri fondatori della teoria che Hairer ha saputo innovare verso traguardi straordinari e inaspettati. Ricordo come la scuola di Varese riscosse un grande successo internazionale con la partecipazione di oltre 120 scienziati da tutto il mondo e giovani da 12 paesi, al punto che insieme all’allora rettore Coen Porisini avevamo all’ultimo deciso di cambiare l’aula per la giornata di apertura a causa della grande affluenza di giovani e meno giovani, anche non matematici, giustamente affascinati dall’alieno come simpaticamente è definito Martin da qualche collega. In realtà chi ha avuto il privilegio di conoscerlo vede in lui una persona umile e modesta, di grande sensibilità e sicuramente molto speciale. Congratulazioni Martin!».

(Nella foto il professor Daiele Cassani con Martin Hairer nel luglio 2018 a Villa Toeplitz, sede della Rism)