Ieri, 28 settembre 2022, il Governo ha approvato la riforma del processo penale a cui ha preso parte anche un professore dell’Università dell’Insubria.

L’iter finale era iniziato il 4 agosto, quando il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia Marta Cartabia, ha approvato in esame preliminare lo schema di decreto legislativo di attuazione della legge delega di riforma del processo penale (legge 27 settembre 2021, n. 134).

In questo contesto, dopo aver fatto parte di uno dei gruppi di lavoro incaricati dal Ministro di redigere la bozza di decreto legislativo, il professor Stefano Marcolini, appartenente al Dipartimento di Diritto economia e culture del nostro Ateneo, dal 1° settembre ha preso servizio a tempo pieno — venendo collocato in aspettativa in Università — all’Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia, ufficio che, oltre ad altri delicati compiti istituzionali, segue appunto il complesso iter della riforma.

Il 28 settembre, acquisiti i pareri delle commissioni parlamentari competenti, il Governo ha approvato in via definitiva il testo del decreto legislativo, che verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore nel mese di ottobre. Il lavoro però non termina qui: sono ben 13 i decreti ministeriali "attuativi", che debbono essere adottati per la piena implementazione della riforma in una serie di materie, come per esempio il processo telematico e giustizia riparativa.  

Auguriamo buon lavoro al professor Marcolini nel suo nuovo ruolo al Ministero della Giustizia.